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    SISTEMI GIURIDICI COMPARATI (Corso Integrato)

    Responsabile: Prof. Piccinelli Gian Maria

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Il corso è suddiviso in due moduli che si tengono rispettivamente nel primo e nel secondo semestre.

    PARTE GENERALE (6 CFU) - Modulo affidato al Prof. GIAN MARIA PICCINELLI
    - Introduzione alla comparazione giuridica.
    - Il metodo comparativo.
    - La classificazione dei sistemi giuridici.
    - I formanti e la circolazione
    - Diritto e globalizzazione.
    - Il paragiuridico e il metagiuridico

    PARTE SPECIALE (6 CFU) - Modulo affidato alla Prof.ssa ADELE PASTENA
    - Il dialogo civil law/common law.
    - Il common law inglese
    - Il common law statunitense
    - Il civil law
    - Il diritto privato europeo.

    Durante il corso di terranno seminari e approfondimenti sulle tradizioni giuridiche islamica, indiana, dell’Asia Orientale ed africana

    Testi di riferimento

    Ajani Gianmaria, Francavilla Domenico, Pasa Barbara, Diritto Comparato. Lezioni e materiali, Torino, Giappichelli, 2018 (testo consigliato)

    OPPURE IN ALTERNATIVA
    - Guarneri Attilio, Lineamenti di Diritto Comparato, Cedam, 2012 e
    - Papa Massimo, Ascanio Lorenzo, Shari’a. La legge sacra dell’Islam, Il Mulino,2014

    Gli studenti frequentanti possono concordare un programma alternativo per lo svolgimento dell’esame.
    Letture integrative ovvero eventuali programmi alternativi possono essere concordati direttamente con i docenti sulla base degli interessi e delle esigenze formative individuali emerse durante le lezioni.

    Obiettivi formativi

    1) Offrire allo studente un percorso introduttivo al diritto comparato, sia come scienza sia come metodo, con particolare attenzione alla metodologia comparativa.
    2) Fornire le basi per un’apertura critica verso la diversità e la complessità delle esperienze giuridiche nel contesto globale.
    3) Consentire allo studente di introdursi nelle diverse aree del diritto e di affrontare lo studio dei diversi sistemi giuridici presenti nel panorama giuridico mondiale.
    DESCRITTORI dei risultati di apprendimento:
    CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: conoscenza dei caratteri fondamentali dei principali sistemi giuridici, della loro evoluzione storica, dei concetti e dei termini peculiari; riconoscere la presenza in diversi contesti di diversi tipi di diritto e di comprendere le loro interazioni.
    CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE : consapevolezza della complessità dei fenomeni giuridici nel tempo e nello spazio; capacità di collocare il diritto italiano in un contesto più ampio, di essere attenti alle questioni metodologiche connesse alla conoscenza del diritto straniero e di operare in ambiti sempre più internazionalizzati.
    AUTONOMIA DI GIUDIZIO: applicazione del metodo comparativo; capacità critica nel riuscire in modo autonomo ad identificare e spiegare somiglianze e differenze tra i sistemi giuridici considerati; possedere gli strumenti più idonei per passare da una comparazione di tipo descrittivo ad una comparazione di tipo valutativo, ovvero ad una comparazione critica.
    ABILITÀ COMUNICATIVE: dimostrare di saper comunicare in modo chiaro e senza ambiguità le proprie conoscenze, di saper esporre le nozioni acquisite con coerenza argomentativa, rigore logico-sistematico e proprietà di linguaggio nonché di saper esprimere le proprie considerazioni e conclusioni.
    CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: capacità di valutare l’accesso a momenti formativi successivi e sempre più specialistici, e autonomia nel reperire le fonti per un aggiornamento costante delle competenze.

    Prerequisiti

    Si consiglia di aver completato lo studio del diritto privato e del diritto pubblico.

    Metodologie didattiche

    Lezioni frontali (60% ca. delle ore previste), esercitazioni (20% ca.), attività seminariali, analisi di casi giurisprudenziali, lavori di gruppo (circa 20% ca.).
    Come ausilio alle lezioni frontali possono essere utilizzati: slides, supporti informatici, audio e video.
    È necessaria la consultazione delle fonti normative (aggiornate) richiamate a lezione e nei testi utilizzati.

    Metodi di valutazione

    Ciascuno studente può optare per l’esame scritto ovvero l’esame orale prenotandosi ai corrispondenti appelli. In entrambi i casi vengono proposti quesiti attinenti a profili generali e specifici concernenti i “Contenuti” sopra elencati.
    PROVA SCRITTA: da quattro a sei domande a risposta aperta di diversa difficoltà, delle quali almeno due sulla parte generale, da completare in 2 ore. In caso di esito positivo, lo studente potrà comunque chiedere al docente un’integrazione orale della prova.
    PROVA ORALE: minimo quattro domande di diversa difficoltà, delle quali almeno due sulla parte generale. Il numero delle domande dipende dalla capacità dello studente di rispondere in modo corretto ed esaustivo.
    L’esame non sarà superato se lo studente non raggiunge nessuno dei risultati descritti al punto “Obiettivi formativi”.
    Il PUNTEGGIO è un voto espresso in trentesimi ponderato sulla preparazione dello studente in base a conoscenza, comprensione della disciplina, capacità di analisi e di interpretazione dei dati giuridici, capacità di restituire le competenze acquisite in forma chiara, lineare e ragionata, di livello:
    - sufficiente: voto tra 18 e 21;
    - discreto: voto tra 22 e 24
    - buono: voto tra 25 e 26
    - molto buono: voto tra 27 e 29
    - eccellente: voto tra 30 e 30 e lode
    PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI (con almeno il 60% delle frequenze al primo semestre):
    1) è prevista una verifica intermedia della preparazione mediante prova scritta sulla parte del programma già svolto.
    2) la determinazione del voto finale tiene conto anche dell’attiva partecipazione alle lezioni e alle esercitazioni nonché del risultato della verifica intermedia.
    PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI il voto finale è determinato sulla base della corrispondenza tra esiti della prova orale e descrittori degli “Obiettivi formativi”.

    Altre informazioni

    La frequenza del corso non è obbligatoria. Gli studenti che non seguono il corso possono contattare direttamente i docenti per attività di tutorato, spiegazioni e informazioni sul programma e le modalità di esame, oltre quelle già indicate sul sito.

    Ai fini dell'ammissione della prova intercorso si intendo frequentanti coloro che hanno maturato una frequenza pari o superiore al 60% delle lezioni.

    Programma del corso

    L'articolazione del corso, in due moduli didattici, prevede lo svolgimento delle seguenti tematiche:
    PARTE GENERALE (6 FU = 36 ore)
    - Introduzione alla comparazione giuridica (6 ore)
    - Il metodo comparativo (6 ore).
    - La classificazione dei sistemi giuridici (6 ore).
    - I formanti: flussi e trapianti di regole giuridiche (3 ore).
    - Diritto e globalizzazione (3 ore).
    - Diritto e geopolitica (3 ore)
    - Il paragiuridico: Lingua e diritto (3 ore).
    - Il metagiuridico: diritto e religione (3 ore)
    PARTE SPECIALE (6 CFU = 36 ore))
    - Il common law inglese: le origini e il sistema dei writs; l'Equity (3 ore)
    Le riforme dell’amministrazione della giustizia di fine Ottocento e la situazione attuale; (3 ore)
    La gerarchia delle fonti del diritto e la nozione inglese di costituzione dal Bill of Rights al Constitutional Reform Act; (3 ore)
    Giurisprudenza, legislazione e dottrina nel common law inglese. (3 ore)
    - Il common law statunitense: le origini e il disegno costituzionale; (3 ore)
    Judicial review (3 ore)
    Interazione di diritto federale e diritto statale e rapporto tra giurisdizione federale e statale; (3 ore)
    Giurisprudenza, legislazione e dottrina nel common law statunitense. (3 ore)
    - Il civil law: le radici comuni; il modello francese; (3 ore)
    I modelli di lingua tedesca; Giurisprudenza, legislazione e dottrina nei Paesi di civil law. (3 ore)
    - Il diritto privato europeo (6 ore)

    Durante il corso saranno programmati seminari e approfondimenti sulle tradizioni giuridiche islamica, indiana, dell’Asia Orientale ed africana

     

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