DIRITTO DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI ED EUROPEE (Corso Integrato)
Italiano
Lingua di insegnamento | Italiano |
Contenuti | Il corso avrà ad oggetto, nel Modulo “Diritto delle relazioni tra Stati”, le regole giuridiche, consuetudinarie e convenzionali vigenti nell’ordinamento internazionale che garantiscono la sovranità dello Stato rispetto all’azione degli altri Stati e che disciplinano i rapporti tra gli Stati e gli altri soggetti del diritto internazionale in tempo di pace e in tempo di guerra. Inoltre, poiché il diritto internazionale contemporaneo dà sempre più importanza alla protezione e al benessere dell’uomo, come singolo e come collettività, il corso tratterà anche della protezione internazionale dei diritti umani, della protezione dei beni culturali e della protezione dell’ambiente. Grande attenzione sarà data allo studio delle fonti internazionali e della giurisprudenza internazionale. |
Testi di riferimento | Modulo “Diritto delle relazioni tra Stati” |
Obiettivi formativi | Obiettivo del corso è l’acquisizione da parte dello studente di conoscenze approfondite sulla disciplina delle relazioni tra Stati e sul ruolo dell’UE nell’ambito delle politiche migratorie. Lo studente sarà messo in grado di conoscere e comprendere gli istituti, i principi e le regole internazionali e europei da un punto di vista teorico e nella loro applicazione nelle relazioni internazionali ed europee. |
Prerequisiti | Non è prevista alcuna propedeuticità. E' auspicabile che lo studente abbia una conoscenza di base del diritto internazionale e del diritto dell'Unione europea acquisita nell'ambito dei suoi studi triennali. |
Metodologie didattiche | Il corso si articola in lezioni frontali (80% delle ore previste) e nell’esame e la discussione di casi pratici (20% delle ore previste) per una durata del corso di 96 ore totali (48 ore per modulo). L’analisi di casi pratici e le esercitazioni di gruppo, durante lo svolgimento del corso, mirano a rafforzare e a consolidare nozioni e concetti trasmessi dal docente nel corso delle lezioni. |
Metodi di valutazione | E’ previsto un esame finale orale con votazione in trentesimi. Il colloquio consiste in un minimo di tre domande. Nella formulazione del giudizio finale troveranno applicazione i seguenti criteri di valutazione: • Mancato superamento dell’esame: il candidato dimostra di non avere acquisito una conoscenza almeno minima degli argomenti oggetto d’esame. • da 18 a 21: Livello sufficiente. Il candidato dimostra una conoscenza minima degli argomenti principali dell'insegnamento e del linguaggio tecnico ed una scarsa capacità di applicare in modo adeguato le conoscenze teoriche a casi concreti di cui si propone la soluzione. • Da 22 a 24: Livello pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge una discreta conoscenza di base e dà prova di avere acquisito una sufficiente capacità di trattazione degli argomenti oggetto d’esame. • Da 25 a 26: Livello buono. Il candidato dimostra una buona conoscenza degli argomenti trattati, dimostra di avere una discreta proprietà di linguaggio ed una certa capacità di applicare le conoscenze teoriche ai casi pratici che siano eventualmente oggetto di analisi nel corso dell’esame• Da 27 a 29: Livello molto buono. Il candidato dimostra di avere acquisito una conoscenza molto buona, di avere una evidente proprietà di linguaggio ed una buona capacità analitica. E’ inoltre in grado di applicare in modo adeguato le conoscenze teoriche ai casi pratici eventualmente richiamati in sede di esame • Da 30 a 30 e lode: Livello eccellente. Lo studente di avere acquisito un’ottima conoscenza della materia oggetto d’esame; dimostra altresì un’ottima capacità logico-argomentativa, un’ottima capacità di analisi degli elementi che contraddistinguono il funzionamento del sistema internazionale di tutela dei diritti umani nelle sue diverse componenti. |
Altre informazioni | Il programma, i testi adottati e le modalità di verifica sono gli stessi sia per gli studenti frequentanti che per quelli non frequentanti. Gli studenti frequentanti (che abbiano frequentato almeno l’80% delle lezioni) possono sostenere una prova intermedia, sul Modulo “Diritto delle relazioni tra Stati”, e una prova finale sul Modulo “Libertà, Sicurezza e Giustizia nell’Unione europea”. Il risultato ottenuto nella prova intermedia concorrerà nella determinazione del voto finale. |
Programma del corso | Modulo “Diritto delle relazioni tra Stati” |