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    Domenico SARNO

    Insegnamento di ECONOMIA DEL SETTORE PUBBLICO

    Corso di laurea magistrale in SCIENZE E TECNICHE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

    SSD: SECS-P/01

    CFU: 9,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 54,00

    Periodo di Erogazione: Primo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Le lezioni cercano di fornire le nozioni di base dell’economia del settore pubblico e della presenza dello Stato nell’economia. In particolare, a partire dai casi di fallimento del mercato, vengono analizzati gli argomenti di base dell’economia del benessere; inoltre, vengono illustrate le funzioni del settore pubblico quale sistema di allocazione delle risorse e le ragioni teoriche che giustificano l’intervento dello Stato nell’economia. Infine, vengono esaminati i settori nei quali lo Stato realizza i suoi più importanti programmi di spesa (previdenza e assistenza, sanità, scuola, ecc.).

    Testi di riferimento

    G. Brosio – Economia Pubblica Moderna, Giappichelli Editore, Torino, ultima edizione (con l’esclusione dei capp.12, 13, 14)

    o in alternativa:

    J. Stiglitz - Economia del settore pubblico - vol.1: Fondamenti Teorici, Hoepli, Milano, Ultima Edizione

    Obiettivi formativi

    I risultati di apprendimento sono:
    Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
    Lo studente deve acquisire una conoscenza di base delle situazioni derivanti dal fallimento di mercato e delle condizioni dalle quali si origina la necessità dell’intervento dello Stato.
    Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applied knowledge and understanding).
    Lo studente deve essere in grado di utilizzare i modelli teorici per analizzare un’ampia gamma di situazioni nelle quali si realizza l’intervento di regolamentazione dello Stato e comprenderne i meccanismi sottesi ai diversi schemi regolamentari.
    Autonomia di giudizio (making judgements).
    Lo studente dovrà acquisire una buona conoscenza della materia tale da consentirgli di esprimere una valutazione critica e consapevole rispetto ad un insieme di questioni teoriche e di attualità.
    Abilità comunicative (communication skills).
    Lo studente deve saper illustrare in forma scritta o oralmente le conoscenze acquisite nel corso delle lezioni in modo che risultino chiare ed esaurienti.
    Capacità di apprendere (learning skills)
    Lo studente deve sviluppare una adeguata capacità di comprensione dei modelli che presiedono agli interventi dello Stato nell’economia e capirne le finalità principali.

    Prerequisiti

    Sebbene non sia prevista nessuna propedeuticità, è necessaria una conoscenza dei concetti fondamentali dell’economia politica, sia della parte microeconomica, che di quella macroeconomica

    Metodologie didattiche

    I metodi didattici consistono in lezioni frontali ed esercitazioni; inoltre, le lezioni in aula sono integrate da seminari di approfondimento di alcuni specifici argomenti.

    Metodi di valutazione

    L'esame consiste in una prova scritta e di un colloquio volti ad accertare il livello di conoscenza degli argomenti indicati nel programma e trattati durante le lezioni, il livello di padronanza degli argomenti e la capacità del candidato di applicare le conoscenze teoriche ai casi concreti. La valutazione avverrà sulla base dei seguenti criteri: Esito eccellente 30 -30 e lode: lo studente dimostra ottima conoscenza, ottima capacità di esposizione, ottima capacità analitica degli argomenti. Esito molto buono 26-29: buona conoscenza degli argomenti, buona capacità di esporli e buona capacità analitica. Esito buono 24-25: conoscenza di base dei principali argomenti, discreta proprietà di linguaggio. Lo studente mostra una limitata conoscenza degli argomenti. Esito soddisfacente 21-23: lo studente mostra una incompleta padronanza degli argomenti principali dell'insegnamento, pur possedendone le conoscenze fondamentali. Esito sufficiente 18-20: conoscenza minima degli argomenti principali dell'insegnamento e capacità di esporli in modo appena sufficiente. - Esito insufficiente: lo studente non possiede una conoscenza accettabile dei degli argomenti principali della materia.

    Programma del corso

    Gli argomenti principali riguardano:

    1) Economia pubblica normativa. Efficienza paretiana; il nesso efficienza-equità. Il principio di compensazione. Le funzioni del benessere sociale
    .
    2) Caratteristiche dei beni: beni pubblici, beni privati e beni misti. Beni collettivi ed i beni di proprietà comune; i beni meritori Azione collettiva e cooperazione. La dimensione spaziale
    .
    3) Esternalità negative e strumenti per correggere le esternalità: imposte e sussidio, regolamentazione, diritti di proprietà e teorema di Coase
    .
    4) Processi di decisione collettiva. Unanimità ed efficienza; le decisioni a maggioranza ed il teorema dell’elettore mediano. Il paradosso del voto a maggioranza ed intensità delle preferenze
    .
    5) L’amministrazione e gli apparati pubblici. I modelli economici della burocrazia. Cenni alla teoria dell’agenzia e ai sistemi di incentivazione. I contratti tra enti pubblici ed imprese private. Efficienza e misure di Farrell. Efficienza ed efficacia

    6) La corruzione. La corruzione negli apparati pubblici: modelli, dimensione del fenomeno e misure di contrasto.

    7) La regolamentazione delle attività economiche. Monopolio naturale e tipi di regolamentazione. I modelli: tariffa a due parti, discriminazione, tasso di profitto equo e price cap. Le strutture regolatorie. Cenni alla teoria dei mercati contendibili. La regolamentazione in Italia. Le privatizzazioni.

    8) La struttura del Welfare in Italia: spesa per la previdenza e per l’assistenza. Le spese per la salute e per l’istruzione.

     

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