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    Gennaro ROTONDO

    Insegnamento di DIRITTO DELL'IMPRESA PUBBLICA

    Corso di laurea magistrale in SCIENZE DELLA POLITICA

    SSD: IUS/04

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 36,00

    Periodo di Erogazione: Annualità Singola

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Profili evolutivi dell’intervento dello Stato nell’economia, con particolare riguardo alla nascita e allo sviluppo dell’impresa pubblica.
    Nozione di imprenditore - attività produttiva, organizzazione, economicità, professionalità.
    Categorie di imprenditori. Criteri di classificazione.
    Statuto dell’imprenditore commerciale: registro delle imprese, scritture contabili, rappresentanza commerciale. Norme applicabili all’impresa pubblica.
    Nozione di società. Società di capitali: società per azioni e società a responsabilità limitata.
    Imprese pubbliche: tipologia e disciplina – Profili di specialità rispetto al diritto comune di impresa.
    Società in house, società a partecipazione pubblica.
    Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica.

    Testi di riferimento

    Dispense e materiali saranno forniti dal docente.

    Obiettivi formativi

    Il Corso ha come obiettivo la comprensione del quadro istituzionale e regolamentare dello svolgimento di attività di impresa da parte dello Stato e degli altri enti pubblici, nonché di consolidare gli strumenti metodologici e le conoscenze di base degli istituti di diritto commerciale presupposti dai temi principali dell’insegnamento. A tal fine lo studente deve:
    (Conoscenza e capacità di comprensione) dimostrare conoscenza sufficiente degli argomenti indicati nel programma; capacità di comprendere la materia, con riguardo agli istituti analizzati; acquisire la capacità di elaborare idee autonome ed originali;
    (Conoscenza e capacità di comprensione applicate) dimostrare il possesso di capacità critica nella comprensione dei meccanismi regolamentari principali riguardanti la disciplina dell’attività di impresa a titolarità pubblica. Deve avere, inoltre, capacità di adeguata comprensione dell’applicazione delle norme italiane a casi pratici e contesti specifici, anche attraverso un approccio interdisciplinare;
    (Autonomia di giudizio) dimostrare capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità del contesto normativo, con specifico riguardo all’impresa a partecipazione pubblica, anche tenendo conto delle implicazioni sociali ed etiche;
    (Abilità comunicative) essere in grado di comunicare in modo chiaro e lineare le proprie conoscenze, di esprimere considerazioni e conclusioni anche in relazione a casi pratici; dimostrare di aver acquisito, nell’esposizione dei contenuti, coerenza argomentativa, rigore logico-sistematico e proprietà di linguaggio;
    (Capacità di apprendere) dimostrare di aver sviluppato capacità di comprendere la complessità del fenomeno giuridico, nonché capacità metodologiche e di apprendimento che possano consentirgli di proseguire nello studio della materia in modo autonomo e consapevole, anche mediante un aggiornamento costante delle proprie competenze.

    Prerequisiti

    Per affrontare lo studio dei contenuti dell’insegnamento è opportuno che lo studente abbia acquisito conoscenza degli istituti principali del Diritto costituzionale (spec. norme sui rapporti economici) e del Diritto privato (spec. obbligazioni e contratti); degli istituti principali del Diritto commerciale (spec. impresa, impresa commerciale, società di capitali, in particolare società per azioni).
    Non sono previste propedeuticità formali.

    Metodologie didattiche

    Lezioni frontali (60% ca. delle ore previste), esercitazioni (20% ca.), attività seminariali, analisi di casi giurisprudenziali, lavori di gruppo (circa 20% ca.).
    Come ausilio alle lezioni frontali possono essere utilizzati: slide, supporti informatici, audio e video.
    È necessaria la consultazione delle fonti normative (aggiornate) richiamate a lezione e nei testi utilizzati.

    Metodi di valutazione

    La valutazione dello studente prevede una prova orale nella quale vengono proposti quesiti attinenti a profili generali e specifici concernenti i “Contenuti” sopra elencati.
    Il punteggio della prova d'esame è attribuito mediante un voto espresso in trentesimi.
    Per gli studenti frequentanti, nella determinazione del voto finale incidono anche i seguenti fattori: attiva partecipazione alle lezioni; alle esercitazioni e al lavoro svolto individualmente o collettivamente sotto forma di esercizi e relazioni assegnate durante lo svolgimento del corso. Tale incidenza può variare in ragione della tipologia di attività poste in essere ed è determinante in ogni caso al fine dell’attribuzione del punteggio massimo.
    Per gli studenti che non frequentano il corso il voto finale è determinato sulla base della corrispondenza tra esiti della prova orale e descrittori degli “Obiettivi formativi”.
    Nella determinazione del voto finale si tiene conto dei seguenti elementi:
    per riportare una votazione non inferiore a 18/30, lo studente deve raggiungere una conoscenza base (sufficiente) dei contenuti del corso in relazione ai descrittori sopra elencati;
    per riportare una votazione compresa tra 22/30 e 24/30 lo studente deve raggiungere una conoscenza pienamente sufficiente dei contenuti del corso in relazione ai descrittori sopra elencati;
    per riportare una votazione compresa tra 25/30 e 26/30 lo studente deve raggiungere una buona conoscenza dei contenuti del corso in relazione ai descrittori sopra elencati;
    per riportare una votazione compresa tra 28/30 e 29/30 lo studente deve raggiungere una conoscenza molto buona dei contenuti del corso in relazione ai descrittori sopra elencati;
    per conseguire un punteggio da 30/30 a 30/30 e lode, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso con riguardo a tutti i descrittori sopra elencati.

    Altre informazioni

    I testi di riferimento (volumi, dispense e/o saggi) verranno indicati dal docente.
    Letture integrative ovvero eventuali programmi alternativi possono essere concordati direttamente con il docente sulla base degli interessi e delle esigenze formative individuali emerse durante le lezioni.
    La frequenza del corso non è obbligatoria, ma è fortemente consigliata, purché partecipativa e continua.
    Gli studenti che non seguono il corso possono contattare il docente al suo indirizzo e-mail per ottenere informazioni aggiuntive sul programma di insegnamento ed eventuali materiali.

    Programma del corso

    L’insegnamento ha ad oggetto il quadro istituzionale e regolamentare dello svolgimento di attività di impresa da parte dello Stato e degli altri enti pubblici, con specifico riguardo all’impresa a partecipazione pubblica. I temi principali che verranno trattati durante le lezioni sono i seguenti:

    Profili evolutivi dell’intervento dello Stato nell’economia, con particolare riguardo alla nascita e allo sviluppo dell’impresa pubblica. 3 h./0,5 cfu
    Nozione di imprenditore, categorie di imprese. 3 h./0,5 cfu
    Statuto dell’imprenditore commerciale: registro delle imprese, scritture contabili, rappresentanza commerciale. Norme applicabili all’impresa pubblica. 3 h./0,5 cfu
    Nozione di società. Società di capitali: società per azioni e società a responsabilità limitata. 9 h./1,5 cfu
    Imprese pubbliche: tipologia e disciplina – Profili di specialità rispetto al diritto comune di impresa. 3 h./0,5 cfu
    Società in house, società a partecipazione pubblica. Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica. 15 h./2,5 cfu

     

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