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    Giovanni PERLINGIERI

    Insegnamento di DIRITTO PRIVATO

    Corso di laurea magistrale in SCIENZE E TECNICHE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

    SSD: IUS/01

    CFU: 9,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 54,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Il corso si propone di introdurre lo studente alla conoscenza delle evoluzioni del sistema, dei diversi metodi interpretativi, dell’interpretazione secondo Costituzione nel sistema italo-europeo delle fonti. Il corso affronterà i seguenti argomenti: interpretazione della legge; superamento dell’interpretazione letterale e ruolo dell'art. 12 disp. prel. c.c.; interpretazione sistematica e assiologica; complessità del sistema e unitarietà dell’ordinamento; interpretazione secondo Costituzione nella giurisprudenza.

    Testi di riferimento

    P. PERLINGIERI, Interpretazione e legalità costituzionale. Antologia per una didattica progredita, Napoli, 2012, pp. 1-307 e G. PERLINGIERI e G. CARAPEZZA FIGLIA, (a cura di), L’«interpretazione secondo Costituzione» nella giurisprudenza. Crestomazia di decisioni giuridiche, I e II, Napoli, ult. ed. Dal testo da ultimo indicato lo studente dovrà selezionare 16 sentenze avendo cura di sceglierne due per ciascuna delle otto complessive sezioni in cui sono suddivisi i due tomi che compongono l’opera. È altresì consigliata, ai fini della preparazione dell’esame, la lettura del volume P. PERLINGIERI, Manuale di diritto civile, Napoli, ult. ed., nonché la consultazione della Costituzione, del Codice civile e di tutte le “leggi collegate”.

    Obiettivi formativi

    Conoscenza e capacità di comprensione. Lo studente dovrà dimostrare una conoscenza almeno sufficiente degli argomenti indicati nel programma (knowledge and understanding).
    Conoscenza e capacità di comprensione applicate. Lo studente dovrà dimostrare di avere capacità critica nella acquisizione della conoscenza del metodo interpretativo assiologico-sistematico, nonché della relativa applicazione giurisprudenziale. Lo studente saprà applicare le norme dell’ordinamento italo-europeo a contesti concreti e specifici individuando, interpretando e applicando le norme che, di volta in volta, concorrono a caratterizzare il caso di specie (applied knowledge and understanding).
    Autonomia di giudizio. Lo studente dovrà dimostrare capacità interpretativa delle norme del vigente sistema ordinamentale (making judgements).
    Abilità comunicative. Lo studente dovrà dimostrare di saper comunicare in modo chiaro e senza ambiguità le proprie conoscenze, di saper esprimere le proprie considerazioni e conclusioni anche nell’àmbito del dibattito su casi giurisprudenziali (working class) che potrebbe sorgere nel corso delle lezioni frontali o nei seminari di approfondimento tematici organizzati nell'àmbito del corso. Lo studente deve dimostrare di saper esporre le nozioni acquisite con coerenza argomentativa, rigore logico-sistematico e proprietà di linguaggio (communication skills).
    Capacità di apprendere. Lo studente dovrà dimostrare di aver sviluppato capacità di comprendere la complessità del fenomeno giuridico, nonché le capacità di apprendimento che possono consentirgli di proseguire nello studio del diritto privato in modo autonomo e consapevole, anche mediante un aggiornamento costante delle proprie competenze (learning skills).

    Prerequisiti

    Non sono previste propedeuticità. Si richiede una conoscenza approfondita dei contenuti dell’esame di “Diritto privato”

    Metodologie didattiche

    Lezioni frontali e interattive (44 ore). Attività seminariali (2 ore). Organizzazione di working classes relative a casi giurisprudenziali (2 ore).

    Metodi di valutazione

    Prova orale. Nella formulazione del giudizio finale troveranno applicazione i seguenti criteri di valutazione: • Mancato superamento dell’esame: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati descritti al punto “Risultati di apprendimento previsti”; • Da 18 a 21: Livello sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”; • Da 22 a 24: Livello pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; • Da 25 a 26: Livello buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”; • Da 27 a 29: Livello molto buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate”, “autonomia di giudizio”, e “abilità comunicative”; • Da 30 a 30 e lode: Livello eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate”, “autonomia di giudizio”, “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.

    Altre informazioni

    La lettura di P. PERLINGIERI e P. FEMIA, Nozioni introduttive e principi fondamentali di diritto civile, Napoli, 2004 è obbligatoria per gli studenti non frequentanti e comunque consigliata – prima dell’inizio delle lezioni – per gli altri discenti.

    Programma del corso

    Il programma del corso si articola in due macro-aree. Ad ognuna di esse è attribuito un valore pari a 4.5 CFU.

    1.) La complessità e l'unitarietà del vigente sistema ordinamentale (La ‘grande dicotomia’ diritto positivo-diritto naturale; Il sistema delle fonti del diritto alla luce dell’ordinamento
    comunitario; Il principio di legalità nel diritto civile; L’interpretazione della legge come sistematica ed assiologica. Il broccardo in claris non fit interpretatio, il ruolo
    dell’art. 12 disp. prel. c.c. e la nuova scuola dell’esegesi; La dottrina del diritto civile nella legalità costituzionale; Norme costituzionali e rapporti di diritto civile; Giustizia secondo Costituzione ed ermeneutica. L’interpretazione c.d. adeguatrice; Applicazione e controllo nell’interpretazione giuridica).

    2. Giurisprudenza e conformità a Costituzione (sedici sentenze a libera scelta dello studente che applichino il metodo dell'"interpretazione conforme a Costituzione").

     

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