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    ISTITUZIONI DI DIRITTO INTERNAZIONALE E DELL'UNIONE EUROPEA (Corso Integrato)

    Responsabile: Prof. Caracciolo Ida

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Nel primo modulo il Corso presenta agli studenti un ordinamento, quello internazionale, creato dagli Stati dalla fine del ‘700 per disciplinare i loro rapporti attraverso la creazione di diritti e doveri specifici. Nello specifico il Corso illustra i caratteri fondamentali di questo ordinamento, completamente diverso da quello interno, a partire dalla soggettività internazionale fino alle funzioni dell’ordinamento, ossia funzione normativa, funzione esecutiva e funzione di accertamento, approfondendone i caratteri precipui e l’obiettivo del mantenimento della pace e della sicurezza internazionali.
    Nel secondo modulo, il Corso tratta dell’Unione europea, ossia di quell’organizzazione di cui fanno parte 27 Stati dell’Europa, che garantisce la libera circolazione di persone, merci, servizi e capitali nel mercato europeo comune, costituisce un’unione doganale e un'unione economica e monetaria, promuove uno spazio di libertà sicurezza e giustizia e coordina gli Stati nelle relazioni esterne e nella difesa comune. In tale contesto, il Corso illustra l'evoluzione del processo di integrazione europea, la struttura dell’ordinamento comunitario, i principi fondanti, gli obiettivi, le funzioni, le norme e il rapporto di questo ordinamento con quello italiano.

    Testi di riferimento

    Per il 1° modulo: Istituzioni di diritto internazionale:
    LEANZA Umberto – CARACCIOLO Ida, Il diritto internazionale: diritto per gli Stati e diritto per gli individui. Parte generale, Torino, Giappichelli Editore, III ed., 2012 (capitoli 1-11).
    Occorre scaricare da internet i principali trattati internazionali che saranno indicati a lezione oppure si può acquistare il Codice di diritto internazionale pubblico (a cura di LUZZATTO Riccardo e POCAR Fausto), Torino, Giappichelli Editore, VII ed., 2016.
    Per il 2° modulo: Istituzioni di diritto dell'Unione europea:
    TESAURO Giuseppe, Manuale di diritto dell’Unione Europea, Editoriale Scientifica, Napoli, 2^ ed., 2020.
    Occorre scaricare da internet il Trattato UE e il Trattato sul funzionamento dell’UE oppure si può acquistare il volume Trattati dell’Unione europea (a cura di TIZZANO Antonio), Milano, Giuffré, II ed., 2014.

    Obiettivi formativi

    Il corso intende fornire conoscenze di base sull’ordinamento internazionale e sull’ordinamento dell’Unione europea (UE). Nello specifico il corso si propone di fornire un quadro generale della natura e struttura e delle funzioni normativa, di accertamento e esecutiva nei due ordinamenti nonché far conoscere alcune tematiche di attualità nel settore.
    Conoscenza e capacità di comprensione:
    Lo studente dovrà raggiungere una conoscenza giuridica del diritto internazionale e del diritto UE appropriata a un livello di studio post-secondario con il supporto dei libri di testo e della didattica. Lo studente dovrà arrivare a comprendere le caratteristiche dei due ordinamenti e a valutarne il funzionamento.
    Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
    Lo studente dovrà essere capace di applicare le conoscenze giuridiche e le capacità di comprensione acquisite durante il corso relative alle caratteristiche e al funzionamento del diritto internazionale e del diritto UE. Lo studente dovrà anche essere in grado di sviluppare e sostenere argomentazioni, critico/propositive, sui principali istituti del diritto internazionale e del diritto UE.
    Autonomia di giudizio:
    Lo studente dovrà dimostrare di saper raccogliere e interpretare i dati giuridici forniti nel corso, elaborando giudizi autonomi che tengano conto del dato giuridico in senso stretto e delle interazioni tra diritto, politica ed economia propri delle relazioni internazionali e del processo di integrazione europea.
    Abilità comunicative:
    Lo studente dovrà saper comunicare in modo lineare, preciso e esaustivo le conoscenze acquisite, sapendo anche descrivere in italiano dati giuridici che soprattutto per il diritto internazionale sono in inglese e francese.
    Capacità di apprendere:
    Lo studente dovrà dimostrare di aver sviluppato competenze nel diritto internazionale e nel diritto UE, necessarie per intraprendere studi successivi, con un alto grado di autonomia interpretativa e valutativa.

    Prerequisiti

    Non è prevista alcuna propedeuticità. Tuttavia, in considerazione del suo contenuto, è opportuno che gli studenti abbiano conoscenze di base del diritto pubblico e del diritto privato, secondo i programmi previsti nella laurea triennale in Scienze Politiche, oltre che una certa conoscenza di inglese e francese.

    Metodologie didattiche

    Il corso si articola in lezioni frontali (90%) e nell’esame di casi pratici e o dibattiti in aula (10%) per un totale di 72 ore. I casi pratici saranno affrontati attraverso l'analisi della prassi relativa e della giurisprudenza internazionale ed europea. I dibattiti affronteranno tematiche di rilievo contemporaneo.

    Metodi di valutazione

    A scelta dello studente l'esame può essere orale o scritto, in entrambi i casi con votazione in trentesimi. Il voto minimo per superare l'esame è di 18/30. L'esame orale, che consiste in un colloquio, si svilupperà su sei domande (tre sul diritto internazionale e tre sul diritto UE). L'esame scritto consiste in un test che comprende 24 domande a risposta multipla (12 di diritto internazionale e 12 di diritto UE) e 1 domanda a risposta aperta (in diritto internazionale). In entrambe le modalità l'esame è volto a verificare il livello di conoscenza degli argomenti del programma e trattati durante le lezioni, il livello di padronanza del linguaggio giuridico specialistico proprio della materia.
    La valutazione avverrà sulla base dei seguenti criteri: Mancato superamento dell’esame: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati descritti al punto “Obiettivi formativi”. 18-21: livello sufficiente di preparazione, in termini di conoscenza e comprensione della disciplina, capacità di analisi e di interpretazione. 22-24: livello pienamente sufficiente di preparazione, in termini di conoscenza e comprensione della disciplina, capacità di analisi e di interpretazione. 25-26: livello buono di preparazione, in termini di conoscenza e comprensione della disciplina, capacità di analisi e di interpretazione. 27-29: livello molto buono di preparazione, in termini di conoscenza e comprensione della disciplina, capacità di analisi e di interpretazione. 30-30 e lode: livello eccellente di preparazione, in termini di conoscenza e comprensione della disciplina, capacità di analisi e di interpretazione dei dati normativi e giurisprudenziali, capacità di restituire le competenze acquisite in forma chiara, lineare e ragionata.

    Altre informazioni

    Gli studenti possono sostenere una prova parziale sul 1° modulo del corso, ossia sulle “Istituzioni di diritto internazionale”, e una prova finale sul 2° modulo del corso, ossia sulle “Istituzioni di diritto dell’Unione europea”. Il voto finale risulterà dalla somma delle due prove divisa per 2. Prova parziale e prova finale si terranno negli usuali appelli di esame.

    Programma del corso

    1° MODULO: ISTITUZIONI DI DIRITTO INTERNAZIONALE (6 CFU 36 ore di didattica)
    Comunità internazionale e ordinamento internazionale nella loro evoluzione storica
    I soggetti dell’ordinamento internazionale
    • Stato
    • Organizzazioni internazionali ed altri soggetti funzionali
    • Il dibattito sull’esistenza di altri soggetti

    Fonti e norme di diritto internazionale
    • Consuetudini internazionali
    • Principi generali del diritto riconosciuti dalle Nazioni civili
    • Diritto cogente
    • Trattati internazionali: definizione e funzione; stipulazione e entrata in vigore; riserve; efficacia; interpretazione; invalidità; estinzione; successione
    • Atti delle organizzazioni internazionali e soft law

    Adattamento del diritto interno al diritto internazionale
    • L’adattamento del diritto italiano al diritto internazionale consuetudinario
    • L’adattamento al diritto internazionale convenzionale
    • L’adattamento agli atti delle organizzazioni internazionali

    Violazione del diritto internazionale e responsabilità internazionale
    • Il concetto di responsabilità internazionale
    • Il fatto illecito e i suoi elementi costitutivi
    • Le cause di esclusione dell’illiceità
    • Le conseguenze giuridiche della responsabilità internazionale
    • L’autotutela e le contromisure
    • Le conseguenze delle violazioni del diritto cogente
    • La responsabilità delle organizzazioni internazionali
    • La responsabilità per fatto lecito

    Soluzione pacifica delle controversie internazionali
    • Definizione di controversia internazionale
    • Mezzi diplomatici di soluzione delle controversie (negoziati, buoni uffici, inchiesta, mediazione e conciliazione)
    • Il ruolo delle Nazioni Unite
    • Mezzi giurisdizionali di soluzione delle controversie (arbitrato e ricorso al giudice internazionale)
    • Corte internazionale di giustizia

    Il sistema di sicurezza collettiva delle Nazioni Unite
    • Divieto di uso e minaccia della forza armata
    • Legittima difesa individuale e collettiva
    • Situazioni di crisi internazionale e intervento del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (misure provvisorie, misure non implicanti l’uso della forza armata e misure implicanti l’uso della forza armata)
    • Sistema di sicurezza collettiva (peacekeeping, autorizzazione all’uso della forza armata, ricorso alle organizzazioni regionali di difesa)
    • Intervento umanitario e responsibility to protect

    2° MODULO: ISTITUZIONI DI DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA (6 CFU 36 ore di didattica)

    Origini, sviluppo e caratteri del processo di integrazione europea
    • Sviluppi e riforme nel processo di integrazione europea
    • Valori e principi dell’UE
    • Adesione e recesso dall’UE

    Le competenze dell’Unione europea
    • Il principio di attribuzione, la clausola di flessibilità e i poteri impliciti
    • Le categorie di competenze
    • Il principio di sussidiarietà.
    • Il principio di proporzionalità
    • Il principio di leale cooperazione
    • Le competenze complementari
    • Le competenze in materia PESC e PESD

    Istituzioni e organi dell’UE
    • Parlamento europeo
    • Consiglio europeo
    • Consiglio
    • Commissione europea
    • Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza
    • Corte di giustizia, Tribunale di primo grado e camere giurisdizionali
    • Corte dei Conti
    • Organi consultivi
    • Banca centrale europea

    Le fonti dell’ordinamento dell’Unione
    • I trattati e la loro revisione
    • I diritti fondamentali e l’adesione dell’UE alla CEDU
    • I principi generali del diritto internazionale
    • I principi del diritto dell’Unione
    • Gli accordi dell’UE
    • Il diritto derivato: regolamenti, direttive e decisioni, raccomandazioni e pareri
    • Gli atti della PESC/PESD

    Il processo decisionale
    • Le procedure legislative (ordinaria e speciali)
    • Adozione del bilancio
    • Conclusione di accordi internazionali

    Diritto dell’Unione europea e ordinamento giuridico italiano
    • Il primato del diritto dell’Unione europea
    • L’efficacia diretta
    • L’interpretazione conforme
    • L’obbligo risarcitorio per lo Stato inadempiente
    • I rapporti tra diritto dell’UE e diritto italiano nell’evoluzione della giurisprudenza
    • L’adattamento dell’ordinamento giuridico italiano al diritto dell’Unione europea (Legge 234/2012)
    • Il ruolo delle Regioni

    La cittadinanza europea

    La funzione giurisdizionale
    • Ricorso d’annullamento
    • Ricorso in carenza
    • Ricorso per il risarcimento di danni
    • Contenzioso in materia di personale
    • Procedura di infrazione
    • Rinvio pregiudiziale

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    The Course consists of two modules: Institutions of International Law and Institutions of UE Law. The first one deals with the international legal order, which was created by the States starting from the Eighteen century to discipline their relationship through a mechanism of reciprocal rights and duties. The Module illustrates the fundamental characteristics of the international legal order which is completely different from the domestic legal order, from the topic of the international personality to the legal functions, namely: the jurisdiction to legislate, the jurisdiction to execute and the jurisdiction to adjudicate. The Module not only examines in depth these functions but also analyses how the international legal order aims at reaching its fundamental objectives: the coexistence among States and the maintenance of international peace and security.
    The second Module deals with the European Union, an European regional organization having 27 Member States, which guarantees the freedom of circulation of people, goods, services and capital within the European common market, provides a customs union and an economic and monetary union, fosters an area of freedom, security and justice as well as coordinates member States in their external relations and common defence. In this context, the Module illustrates the evolution of the process of European integration, the EU institutional structure, its fundamental principles, functions, rules and the relationship between the EU and the Italian legal order.

    Textbook and course materials

    For the 1st Module: Institutions of International Law
    Il diritto internazionale: diritto per gli Stati e diritto per gli individui. Parte generale, Torino, Giappichelli Editore, III ed., 2012 (chapters 1-11)

    It is highly suggest to download from the web those main treaties which will be indicated during the lessons or to utilise the volume Codice di diritto internazionale pubblico (edited by LUZZATTO Riccardo and POCAR Fausto), Torino, Giappichelli, VII ed., 2016.

    For the 2nd Module: Institutions of EU Law
    TESAURO Giuseppe, Manuale di diritto dell’Unione Europea, Editoriale Scientifica, Napoli, 2^ ed., 2020.
    It is highly suggested to download from the web the EU Treaty and the FEU Treaty or to utilise the volume Trattati dell’Unione europea (edited by TIZZANO Antonio), Milano, Giuffré, II ed., 2014.

    Course objectives

    The Course aims at giving the students a basic knowledge of the international legal order and of the UE legal order. In particular, the Course intends to give a general foverview of the normative, adjudicative and executive functions in both the international and the EU legal orders as well as to analyse some current topics in the field.
    Knowledge and understanding:
    The student shall reach a standard of juridical knowledge of both international law and EU law fitting with the usual level of post-secondary studies with the support of the manuals and the lessons. The student shall get to understand the characteristics of both legal orders and to evaluate their functioning.
    Applying Knowledge and comprehension capacity:
    The student shall be able to apply the legal knowledge and the comprehension capacity he/she has acquired during the course concerning the characteristics and the functioning of international law and EU law. The student shall also be able to develop and sustain critical/propositional arguments on the principal topics of international law and EU law.
    Autonomy in judgements:
    The student shall demonstrate that he/she is able to collect and interpret the legal data illustrated in the course, by elaborating autonomous judgements which take into consideration not only a strictly legal information but also the interactions between law, politics and economics which are typical in international relations and in the EU integration process.
    Communication skills:
    The student shall be able to communicate in a linear, precise and exhaustive manner the acquired knowledge as well as to describe in Italian juridical data usually in English and French.
    Learning skills:
    The student shall demonstrate he/she has developed those skills in international law and EU law which are important for undertaking further studies, with a high degree of interpretative and evaluative autonomy.

    Prerequisites

    No prerequisites are required. However, in consideration of the course’s contents, it is advisable that the students have a basic knowledge of public law and private law, according to the programs for the three-year Degree in Political Sciences, as well as some fluency in English and French.

    Teaching methods

    The course is articulated in lectures (90%), in the examination of cases based on practice and/or debates (10%) for a total of 72 hours. The cases will be tackled through the analysis of the States practice and of international and EU case law. The debates will deal with current topics.

    Evaluation methods

    According to the student, the evaluation will be held through an oral interview or a written test. In both cases the score is expressed in grades from 1 to 30. The minimum score to pass the exam is 18/30. The oral test consists of an interview made up of 6 questions (3 on Institutions of International Law and 3 on Institutions of EU law). The written test consists in 24 questions with multiple-choice answers (12 on international law and 12 on EU law) and 1 open answer (on international law). The exam intends to verify the standard of knowledge reached by the student on the topics indicated in the Course’s program and taught during the lessons, as well the skills in the specialized legal language of international law and EU law.
    The evaluation criteria are as follows: Candidate failed the exam: the candidate does not achieve any of the results described in the "Training objectives" section.
    18-21: sufficient level of knowledge and understanding of the discipline, capacity for analysis and interpretation.
    22-24: more than sufficient level of knowledge and understanding of the discipline, capacity for analysis and interpretation.
    25-26: good level of knowledge and understanding of the discipline, capacity for analysis and interpretation.
    27-29: very good level of knowledge and understanding of the discipline, capacity for analysis and interpretation.
    30-30 cum laude: excellent level of knowledge and understanding of the discipline, ability to analyse and interpret legislation and jurisprudence, ability to communicate his/her conclusions clearly and unambiguously and its rationale underpinning.

    Other information

    The students can sit a partial test on the Course’s first Module, namely on the Institutions of International Law, and a final test on the second Module, namely, the Institutions of EU Law. The final score of the exam will be given by the sum of the scores obtained in the two partial tests divided by two. Partial and final tests will take place during the usual exams dates.

    Course Syllabus

    1st Module: Institutions of International Law (6 Training Credits/36 teaching hours)
    The international Community and the international legal order: their evolution
    The subjects of the international legal order
    • States
    • International organizations
    • The debates on the existence of other subjects
    Sources and rules of international law
    • International customary law
    • General principles of law recognized by civilized nations
    • Jus cogens
    • International treaties: definition and functions; stipulation and entry into force; reservations; effects; interpretation; invalidity; extinction; succession
    • Acts of international organizations and the soft law

    The reception of international law in domestic law
    • The reception of international customary law
    • The reception of international treaties
    • The reception of the acts of international organizations

    The violation of international law and the international responsibility
    • The definition of international responsibility
    • The wrongful act and its constitutive elements
    • Circumstances precluding wrongfulness
    • Consequences of the international responsibility
    • Countermeasures and retaliations
    • Consequences in case of violation of jus cogens rules
    • The responsibility of international organizations
    • Responsibility for lawful conducts

    The peaceful settlement of disputes
    • Definition of international disputes
    • Diplomatic means
    • UN role
    • Jurisdictional means
    • ICJ

    The UN collective security system
    • Prohibition of the use and threat of armed force
    • Individual and collective self-defence
    • International crises and the UN Security Council intervention
    • Peacekeeping and authorisation to State to have recourse to armed force
    • Humanitarian intervention and responsibility to protect

    2nd Module: Institutions of EU Law (6 Training credits/36 teaching hours)

    Origin, development and characteristics of the European integration process
    • Development and reforms
    • Values and principles
    • Adhesion and withdrawal

    The EU competences
    • The principle of attribution, the flexibility clause and the implicit powers
    • Categories of competences
    • The principle of subsidiarity
    • The principle of proportionality
    • The principle of loyal cooperation
    • Complementary competences
    • Responsibilities in the field of CFSP and CSDP

    EU Institutions and bodies
    • Parliament
    • European Council
    • Council
    • Commission
    • High Representative for the Foreign Policy
    • Court of Justice, Tribunal
    • European Court of auditors
    • Consultative bodies
    • European Central Bank

    Sources of the EU law
    • The treaties and their revision
    • Fundamental rights and EU accession to the ECHR
    • General principles of international law
    • The principles of Union law
    • EU agreements
    • Rules, directives, decisions, recommendations and opinions
    • Acts CFSP/CSDP

    Decision-making
    • Legislative process
    • Budget’s approval
    • Conclusion of international treaties

    European Union law and the Italian legal system
    - The primacy of EU law
    - Direct Effectiveness
    - Interpretation in conformity with EU law
    - Liability of States for breaches of EU law
    - The relationship between EU law and Italian law in the evolution of jurisprudence
    - The reception of the EU law in the Italian legal system (Law 234/2012)
    - The role of the Regions
    European citizenship

    Jurisdictional Control
    • Action for annulment
    • Action for failure to act
    • Action for damages compensation
    • Staff Cases
    • Action concerning infringement of EU law
    • Preliminary referral

     

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