TEORIA E POLITICHE DEL DIRITTO CIVILE (Corso Integrato)
Italiano
Lingua di insegnamento | Italiano |
Contenuti | Il corso si propone di introdurre lo studente alle seguenti tematiche: Conoscenza delle nuove forme di invalidità negoziale di derivazione europea; Conoscenza dell’inesistenza della distinzione tra regole di validità e di comportamento; Conoscenza della giurisprudenza che applica l’interpretazione secondo Costituzione; Acquisizione della consapevolezza della dimensione costituzionale assunta dall’organizzazione dei poteri privati in ambito globale; Riflessione sui processi di controllo dei poteri non governativi e tutela dei diritti. |
Testi di riferimento | Modulo 1) G. PERLINGIERI, La convalida delle nullità di protezione e la sanatoria dei negozi giuridici, Napoli, 2011; G. PERLINGIERI, L’inesistenza della distinzione tra regole di comportamento e di validità nel diritto italo-europeo, Napoli, 2013; Dieci sentenze indicate dal docente durante lo svolgimento del corso rinvenibili in G. PERLINGIERI e G. CARAPEZZA FIGLIA (a cura di), L’«interpretazione secondo Costituzione» nella giurisprudenza. Crestomazia di decisioni giuridiche, tomo II, Autonomia negoziale, Napoli, ult. ed. |
Obiettivi formativi | Nel campo "Programma esteso" sono indicati i descrittori dei risultati di apprendimento previsti in relazione ai suesposti obiettivi formativi. |
Prerequisiti | Non sono previste propedeuticità. |
Metodologie didattiche | Lezioni frontali e interattive (60 ore). Attività seminariali (6 ore). Organizzazione di working classes relative a casi giurisprudenziali (6 ore). |
Metodi di valutazione | Prova orale. Nella formulazione del giudizio finale troveranno applicazione i seguenti criteri di valutazione: • Mancato superamento dell’esame: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati descritti al punto “Risultati di apprendimento previsti”; • Da 18 a 21: Livello sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”; • Da 22 a 24: Livello pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; • Da 25 a 26: Livello buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”; • Da 27 a 29: Livello molto buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate”, “autonomia di giudizio”, e “abilità comunicative”; • Da 30 a 30 e lode: Livello eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate”, “autonomia di giudizio”, “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”. |
Altre informazioni | La lettura di P. PERLINGIERI e P. FEMIA, Nozioni introduttive e principi fondamentali di diritto civile, Napoli, 2004 è obbligatoria per gli studenti non frequentanti e comunque consigliata – prima dell’inizio delle lezioni – per gli altri discenti. |
Programma del corso | Conoscenza e capacità di comprensione. Lo studente dovrà dimostrare una conoscenza almeno sufficiente degli argomenti indicati nel programma; dovrà dimostrare la capacità di comprendere la materia, con riguardo tanto agli istituti analizzati quanto ai princípi e alle regole che governano il vigente sistema italo-europeo. Dovrà dimostrare, inoltre, di saper elaborare idee autonome e originali, anche in un contesto di ricerca normativa, giurisprudenziale e bibliografica (knowledge and understanding). |