Francesco Eriberto D'IPPOLITO
Insegnamento di STORIA DELLA GIUSTIZIA
Corso di laurea magistrale in SCIENZE DELLA POLITICA
SSD: IUS/19
CFU: 6,00
ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 36,00
Periodo di Erogazione: Annualità Singola
Italiano
Lingua di insegnamento | Italiano |
Contenuti | Il corso affronterà i seguenti argomenti: La giustizia come momento “patologico” - Tendenze e caratteri dell’esperienza della giustizia in Europa con particolare riferimento all’età moderna in prospettiva problematica – Conoscenza del dispiegarsi dei ‘sistemi’ giudiziari – Centralità del rito nel processo – Poteri del giudice come parametro del divario tra teoria e prassi – Le ‘nuove’ garanzie giudiziarie. |
Testi di riferimento | Parte prima: G. Alpa, L’arte di giudicare, Laterza (u.e.); oppure A. Cernigliaro (a cura di), Themis. Tra le pieghe della giustizia, Giappichelli. Parte seconda: F.E. d’Ippolito, Tra due codici, 2012 . |
Obiettivi formativi | Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Lo studente dovrà dimostrare di conoscere le molteplici problematiche che si son poste e tuttora sorgono sullo specifico versante della giustizia in atto. Dovrà adeguatamente collocare nello spazio giuridico e nel tempo i vari profili, al fine di coglierne valenza e significato. Senza tralasciare una preliminare consapevolezza della incidenza del mutamento teoretico nell’approccio alla giustizia, dal presente al passato, dovrà sapersi orientare tra fonti, riti e soggetti che si snodano, soprattutto in età moderna. Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applied knowledge and understanding). Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di orientarsi nel saper adeguatamente collocare problemi e casi specifici, anche ‘difficili’, in un orizzonte più ampio, ove sono in continua trasformazione la società, l’economia, la politica, le mentalità. Distinguendo i campi, dovrà mostrare di saper stabilire una connessione tra dimensione fattuale e scala valoriale. Autonomia di giudizio (making judgements). Lo studente dovrà mostrare di aver acquisito attitudine ad analizzare criticamente i temi e le questioni affrontate.Abilità comunicative (communication skills). Lo studente dovrà dimostrare di saper comunicare in modo chiaro e sicuro le proprie conoscenze, di saper esprimere le proprie considerazioni e conclusioni anche in occasione del dibattito su tematiche (working class) trattate nel corso delle lezioni frontali o nei seminari di approfondimento organizzati dal docente. Lo studente deve dimostrare di saper esporre le nozioni acquisite con coerenza argomentativa, rigore logico-sistematico e proprietà di linguaggio giuridico. |
Prerequisiti | Nessuno |
Metodologie didattiche | Il corso si articola in 36 ore di lezioni frontali a carattere seminariale sugli argomenti descritti nel programma. |
Metodi di valutazione | Prova orale. Nella formulazione del giudizio finale troveranno applicazione i seguenti criteri di valutazione: • Mancato superamento dell’esame: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati descritti al punto “Risultati di apprendimento previsti”; • Da 18 a 21: Livello sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”; • Da 22 a 24: Livello pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; • Da 25 a 26: Livello buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”; • Da 27 a 29: Livello molto buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate”, “autonomia di giudizio”, e “abilità comunicative”; • Da 30 a 30 e lode: Livello eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate”, “autonomia di giudizio”, “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”. |
Programma del corso | Il corso si propone di rappresentare l'evoluzione storica delle istituzioni politiche e giuridiche antiche, con particolare attenzione agli istituti del diritto privato romano e alla repressione dei crimini. |