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    Ida CARACCIOLO

    Insegnamento di DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA

    Corso di laurea in SCIENZE POLITICHE

    SSD: IUS/13

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 36,00

    Periodo di Erogazione: Primo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Il Modulo di Diritto dell'Unione europea tratta dell’Unione europea, ossia di quell’organizzazione di cui fanno parte 27 Stati dell’Europa, che garantisce la libera circolazione di persone, merci, servizi e capitali nel mercato europeo comune, costituisce un’unione doganale e un'unione economica e monetaria, promuove uno spazio di libertà sicurezza e giustizia e coordina gli Stati nelle relazioni esterne e nella difesa comune. In tale contesto, il Corso illustra l'evoluzione del processo di integrazione europea, la struttura dell’ordinamento comunitario, i principi fondanti, gli obiettivi, le funzioni, le norme e il rapporto di questo ordinamento con quello italiano.

    Testi di riferimento

    TESAURO Giuseppe, Manuale di diritto dell’Unione Europea, Editoriale Scientifica, Napoli, 2^ ed., 2020.
    Occorre scaricare da internet il Trattato UE e il Trattato sul funzionamento dell’UE oppure si può acquistare il volume Trattati dell’Unione europea (a cura di TIZZANO Antonio), Milano, Giuffré, II ed., 2014.

    Obiettivi formativi

    Il Modulo intende fornire conoscenze di base sull’ordinamento dell’Unione europea (UE). Nello specifico il corso si propone di fornire un quadro generale della natura e struttura e delle funzioni normativa, di accertamento e esecutiva nell'ordinamento UE nonché far conoscere alcune tematiche di attualità nel settore.
    Conoscenza e capacità di comprensione
    Lo studente dovrà raggiungere una conoscenza giuridica del diritto UE appropriata a un livello di studio post-secondario con il supporto dei libri di testo e della didattica. Lo studente dovrà arrivare a comprendere le caratteristiche dell'ordinamenti UE e a valutarne il funzionamento.
    Conoscenza e capacità di comprensione applicate
    Lo studente dovrà essere capace di applicare le conoscenze giuridiche e le capacità di comprensione acquisite durante il corso relative alle caratteristiche e al funzionamento del diritto internazionale. Lo studente dovrà anche essere in grado di sviluppare e sostenere argomentazioni, critico/propositive, sui principali istituti del diritto UE.
    Autonomia di giudizio
    Lo studente dovrà dimostrare di saper raccogliere e interpretare i dati giuridici forniti nel corso, elaborando giudizi autonomi che tengano conto del dato giuridico in senso stretto e delle interazioni tra diritto, politica ed economia propri del processo di integrazione europea.
    Abilità comunicative
    Lo studente dovrà saper comunicare in modo lineare, preciso e esaustivo le conoscenze acquisite, sapendo anche descrivere in italiano dati giuridici che spesso sono in inglese e francese.
    Capacità di apprendere
    Lo studente dovrà dimostrare di aver sviluppato competenze nel diritto UE, necessarie per intraprendere studi successivi, con un alto grado di autonomia interpretativa e valutativa.

    Prerequisiti

    Non è prevista alcuna propedeuticità. Tuttavia, in considerazione del suo contenuto, è opportuno che gli studenti abbiano conoscenze di base del diritto pubblico e del diritto privato, secondo i programmi previsti nella laurea triennale in Scienze Politiche, oltre che una certa conoscenza di inglese e francese.

    Metodologie didattiche

    Il Modulo si articola in lezioni frontali (90%) e nell’esame di casi pratici e o dibattiti in aula (10%) per un totale di 36 ore. I casi pratici saranno affrontati attraverso l'analisi della prassi relativa e della giurisprudenza europea. I dibattiti affronteranno tematiche di rilievo contemporaneo.

    Metodi di valutazione

    A scelta dello studente l'esame può essere orale o scritto, in entrambi i casi con votazione in trentesimi. Il voto minimo per superare l'esame è di 18/30. L'esame orale, che consiste in un colloquio, si svilupperà su sei domande (tre sul diritto internazionale e tre sul diritto UE). L'esame scritto consiste in un test che comprende 24 domande a risposta multipla (12 di diritto internazionale e 12 di diritto UE) e 1 domanda a risposta aperta (in diritto internazionale). In entrambe le modalità l'esame è volto a verificare il livello di conoscenza degli argomenti del programma e trattati durante le lezioni, il livello di padronanza del linguaggio giuridico specialistico proprio della materia.
    La valutazione avverrà sulla base dei seguenti criteri: Mancato superamento dell’esame: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati descritti al punto “Obiettivi formativi”. 18-21: livello sufficiente di preparazione, in termini di conoscenza e comprensione della disciplina, capacità di analisi e di interpretazione. 22-24: livello pienamente sufficiente di preparazione, in termini di conoscenza e comprensione della disciplina, capacità di analisi e di interpretazione. 25-26: livello buono di preparazione, in termini di conoscenza e comprensione della disciplina, capacità di analisi e di interpretazione. 27-29: livello molto buono di preparazione, in termini di conoscenza e comprensione della disciplina, capacità di analisi e di interpretazione. 30-30 e lode: livello eccellente di preparazione, in termini di conoscenza e comprensione della disciplina, capacità di analisi e di interpretazione dei dati normativi e giurisprudenziali, capacità di restituire le competenze acquisite in forma chiara, lineare e ragionata.

    Altre informazioni

    Gli studenti possono sostenere una prova parziale Modulo di diritto internazionale e sul Modulo di diritto dell’Unione europea. Il voto finale risulterà dalla somma delle due prove parziali divisa per 2. Le prova parziali si terranno negli usuali appelli di esame.

    Programma del corso

    Origini, sviluppo e caratteri del processo di integrazione europea
    • Sviluppi e riforme nel processo di integrazione europea
    • Valori e principi dell’UE
    • Adesione e recesso dall’UE

    Le competenze dell’Unione europea
    • Il principio di attribuzione, la clausola di flessibilità e i poteri impliciti
    • Le categorie di competenze
    • Il principio di sussidiarietà.
    • Il principio di proporzionalità
    • Il principio di leale cooperazione
    • Le competenze complementari
    • Le competenze in materia PESC e PESD

    Istituzioni e organi dell’UE
    • Parlamento europeo
    • Consiglio europeo
    • Consiglio
    • Commissione europea
    • Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza
    • Corte di giustizia, Tribunale di primo grado e camere giurisdizionali
    • Corte dei Conti
    • Organi consultivi
    • Banca centrale europea

    Le fonti dell’ordinamento dell’Unione
    • I trattati e la loro revisione
    • I diritti fondamentali e l’adesione dell’UE alla CEDU
    • I principi generali del diritto internazionale
    • I principi del diritto dell’Unione
    • Gli accordi dell’UE
    • Il diritto derivato: regolamenti, direttive e decisioni, raccomandazioni e pareri
    • Gli atti della PESC/PESD

    Il processo decisionale
    • Le procedure legislative (ordinaria e speciali)
    • Adozione del bilancio
    • Conclusione di accordi internazionali

    Diritto dell’Unione europea e ordinamento giuridico italiano
    • Il primato del diritto dell’Unione europea
    • L’efficacia diretta
    • L’interpretazione conforme
    • L’obbligo risarcitorio per lo Stato inadempiente
    • I rapporti tra diritto dell’UE e diritto italiano nell’evoluzione della giurisprudenza
    • L’adattamento dell’ordinamento giuridico italiano al diritto dell’Unione europea (Legge 234/2012)
    • Il ruolo delle Regioni

    La cittadinanza europea

    La funzione giurisdizionale
    • Ricorso d’annullamento
    • Ricorso in carenza
    • Ricorso per il risarcimento di danni
    • Contenzioso in materia di personale
    • Procedura di infrazione
    • Rinvio pregiudiziale

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    The Module deals with the European Union, an European regional organization having 27 Member States, which guarantees the freedom of circulation of people, goods, services and capital within the European common market, provides a customs union and an economic and monetary union, fosters an area of freedom, security and justice as well as coordinates member States in their external relations and common defence. In this context, the Module illustrates the evolution of the process of European integration, the EU institutional structure, its fundamental principles, functions, rules and the relationship between the EU and the Italian legal order.

    Textbook and course materials

    TESAURO Giuseppe, Manuale di diritto dell’Unione Europea, Editoriale Scientifica, Napoli, 2^ ed., 2020.
    It is highly suggested to download from the web the EU Treaty and the FEU Treaty or to utilise the volume Trattati dell’Unione europea (edited by TIZZANO Antonio), Milano, Giuffré, II ed., 2014.

    Course objectives

    The Module aims at giving the students a basic knowledge of the UE legal order. In particular, the Module intends to give a general overview of the normative, adjudicative and executive functions in the EU legal order as well as to analyse some current topics in the field.
    Knowledge and understanding
    The student shall reach a standard of juridical knowledge of EU law fitting with the usual level of post-secondary studies with the support of the manuals and the lessons. The student shall get to understand the characteristics of that legal order and to evaluate its functioning.
    Applying Knowledge and comprehension capacity
    The student shall be able to apply the legal knowledge and the comprehension capacity he/she has acquired during the Module concerning the characteristics and the functioning of EU law. The student shall also be able to develop and sustain critical/propositional arguments on the principal topics of EU law.
    Autonomy in judgements
    The student shall demonstrate that he/she is able to collect and interpret the legal data illustrated in the course, by elaborating autonomous judgements which take into consideration not only a strictly legal information but also the interactions between law, politics and economics which are typical in the EU integration process.
    Communication skills
    The student shall be able to communicate in a linear, precise and exhaustive manner the acquired knowledge as well as to describe in Italian juridical data usually in English and French.
    Learning skills
    The student shall demonstrate he/she has developed those skills in EU law which are important for undertaking further studies, with a high degree of interpretative and evaluative autonomy.

    Prerequisites

    No prerequisites are required. However, in consideration of the course’s contents, it is advisable that the students have a basic knowledge of public law and private law, according to the programs for the three-year Degree in Political Sciences, as well as some fluency in English and French.

    Teaching methods

    The Module is articulated in lectures (90%), in the examination of cases based on practice and/or debates (10%) for a total of 36 hours. The cases will be tackled through the analysis of the States practice and of EU case law. The debates will deal with current topics.

    Evaluation methods

    According to the student, the evaluation will be held through an oral interview or a written test. In both cases the score is expressed in grades from 1 to 30. The minimum score to pass the exam is 18/30. The oral test consists of an interview made up of 6 questions (3 on Institutions of International Law and 3 on Institutions of EU law). The written test consists in 24 questions with multiple-choice answers (12 on international law and 12 on EU law) and 1 open answer (on international law). The exam intends to verify the standard of knowledge reached by the student on the topics indicated in the Course’s program and taught during the lessons, as well the skills in the specialized legal language of international law and EU law.
    The evaluation criteria are as follows: Candidate failed the exam: the candidate does not achieve any of the results described in the "Training objectives" section.
    18-21: sufficient level of knowledge and understanding of the discipline, capacity for analysis and interpretation.
    22-24: more than sufficient level of knowledge and understanding of the discipline, capacity for analysis and interpretation.
    25-26: good level of knowledge and understanding of the discipline, capacity for analysis and interpretation.
    27-29: very good level of knowledge and understanding of the discipline, capacity for analysis and interpretation.
    30-30 cum laude: excellent level of knowledge and understanding of the discipline, ability to analyse and interpret legislation and jurisprudence, ability to communicate his/her conclusions clearly and unambiguously and its rationale underpinning.

    Other information

    The students can sit a partial test on the Module of EU Law, and a partial test on the Module of International Law. The final score of the exam will be given by the sum of the scores obtained in the two partial tests divided by two. Partial tests will take place during the usual exams dates.

    Course Syllabus

    Origin, development and characteristics of the European integration process
    • Development and reforms
    • Values and principles
    • Adhesion and withdrawal

    The EU competences
    • The principle of attribution, the flexibility clause and the implicit powers
    • Categories of competences
    • The principle of subsidiarity
    • The principle of proportionality
    • The principle of loyal cooperation
    • Complementary competences
    • Responsibilities in the field of CFSP and CSDP

    EU Institutions and bodies
    • Parliament
    • European Council
    • Council
    • Commission
    • High Representative for the Foreign Policy
    • Court of Justice, Tribunal
    • European Court of auditors
    • Consultative bodies
    • European Central Bank

    Sources of the EU law
    • The treaties and their revision
    • Fundamental rights and EU accession to the ECHR
    • General principles of international law
    • The principles of Union law
    • EU agreements
    • Rules, directives, decisions, recommendations and opinions
    • Acts CFSP/CSDP

    Decision-making
    • Legislative process
    • Budget’s approval
    • Conclusion of international treaties

    European Union law and the Italian legal system
    - The primacy of EU law
    - Direct Effectiveness
    - Interpretation in conformity with EU law
    - Liability of States for breaches of EU law
    - The relationship between EU law and Italian law in the evolution of jurisprudence
    - The reception of the EU law in the Italian legal system (Law 234/2012)
    - The role of the Regions
    European citizenship

    Jurisdictional Control
    • Action for annulment
    • Action for failure to act
    • Action for damages compensation
    • Staff Cases
    • Action concerning infringement of EU law
    • Preliminary referral

     

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