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    Antimo CESARO

    Insegnamento di FILOSOFIA DELLE SCIENZE SOCIALI ED ETICA SOCIALE

    Corso di laurea in SCIENZE POLITICHE

    SSD: SPS/01

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 36,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    ITALIANO

    Contenuti

    Il corso di Filosofia delle Scienze Sociali, dopo un’introduzione generale ai principali temi della disciplina, si soffermerà sull’analisi dei concetti di alienazione, di normalità e anormalità, con particolare riferimento al rapporto sapere-potere.
    Attenzione sarà riposta inoltre alle dinamiche manicomiali e, in particolare, alla relazione tra luogo e devianza, per meglio comprendere l’importanza di strutture asilari e penitenziarie nelle dinamiche del controllo sociale.
    Una specifica attività seminariale sarà dedicata allo studio degli aspetti di natura sociale, politica e giuridica del pensiero frenologico che, a cavallo tra XVIII e XIX secolo, attraverso una nuova considerazione sociale del “diverso” e contestualmente all’emergere di nuove categorie giuridiche, impose un ripensamento (spesso accompagnato da un'inedita riallocazione degli ambienti preposti alla cura degli alienati) di istituti penitenziari e manicomiali.

    Testi di riferimento

    A. Cesaro – E. Falivene (a cura di), Cose de’ pazzi nelle Case de’ matti, Artetetra Edizioni, Capua 2020, pp. 1-113 (limitatamente ai seguenti saggi: A. Cesaro, P. Bellini, F. Sciacca e M. Lanna).

    A. Cesaro, Caput mortuum. Anatomia della mente e disciplinamento sociale, Artetetra Edizioni, Capua 2018.

    Per gli studenti lavoratori è previsto il seguente programma:
    A. Cesaro – E. Falivene (a cura di), Cose de’ pazzi nelle Case de’ matti, Artetetra Edizioni, Capua 2020, pp. 1-113 (limitatamente ai seguenti saggi: A. Cesaro, P. Bellini, F. Sciacca e M. Lanna).

    A. Cesaro, Caput mortuum. Anatomia della mente e disciplinamento sociale, Artetetra Edizioni, Capua 2018, pp. 1-79.

    Obiettivi formativi

    L’insegnamento si propone di introdurre gli studenti ai concetti di base e alle principali prospettive teoriche della Filosofia delle Scienze sociali.
    Conoscenza e capacità di comprensione
    Lo studente dovrà dimostrare di conoscere e saper comprendere gli argomenti indicati nel programma; dovrà inoltre dimostrare la capacità di comprendere gli aspetti teorici e concettuali delle discipline caratterizzanti l’insegnamento, con riferimento alle caratteristiche specifiche di ciascuna e all’integrazione tra di esse.

    Conoscenza e capacità di comprensione applicate.
    Lo studente dovrà dimostrare di avere capacità critica nella comprensione dei principali argomenti del programma; dovrà inoltre dimostrare di saper applicare la conoscenza di teorie e concetti a casi concreti e contesti specifici, giustificando e sostenendo in maniera consapevole le proprie argomentazioni.

    Autonomia di giudizio
    Lo studente dovrà essere in grado di formulare propri giudizi autonomi sulla base delle interpretazioni delle conoscenze e competenze acquisite. Dovrà inoltre dimostrare di saper raccogliere in maniera autonoma ulteriori informazioni per rafforzare la consapevolezza degli argomenti del programma.

    Abilità comunicative
    Lo studente dovrà dimostrare di saper comunicare in maniera efficace le proprie conoscenze, nonché di saper discutere gli argomenti del programma con coerenza argomentativa e linguaggio specialistico appropriato.

    Capacità di apprendere Lo studente dovrà dimostrare di aver sviluppato la capacità di apprendimento necessaria per aggiornare costantemente le proprie competenze, approfondendo in maniera autonoma lo studio della materia. Dovrà inoltre dimostrare di aver sviluppato la capacità di apprendimento necessaria per poter eventualmente intraprendere un corso di laurea magistrale in discipline politologiche.

    Prerequisiti

    Non sono previste propedeuticità

    Metodologie didattiche

    Il corso, di 36 ore, prevede 30 ore di didattica c.d. frontale con lezioni interattive supportate da slides e materiali audiovisivi. Sono previste, inoltre, 6 ore di seminari su temi o concetti particolarmente rilevanti per la disciplina

    Sono predisposti programmi didattici specificamente dedicati agli studenti-lavoratori e alternativi rispetto a quelli riservati alla generalità degli studenti, con individuazione di contenuti formativi qualitativamente adeguati alla natura peculiare dei destinatari. La consistenza di tali programmi non comporta, in ogni caso, un impegno di formazione inferiore a quello richiesto alla generalità degli studenti.

    Metodi di valutazione

    La valutazione dell’apprendimento sarà effettuata tramite esame orale con votazione in trentesimi. I criteri di valutazione sono: la correttezza e chiarezza espositiva dei contenuti, la capacità di analisi critica e di contestualizzazione storica degli argomenti affrontati, la comprensione degli argomenti affrontati, la capacità di dimostrare l’effettivo raggiungimento degli obiettivi formativi. Il candidato che non soddisfa nessuno dei criteri indicati e non raggiunge nessuno dei risultati descritti al punto “Obiettivi formativi” non supera l’esame.
    Alla luce dei criteri suindicati, i voti saranno attribuiti secondo le seguenti modalità:
    da 18 a 21: lo studente dimostra un livello sufficiente di preparazione, di comprensione, di analisi e di esposizione; da 22 a 25: lo studente dimostra un livello pienamente sufficiente di preparazione, di comprensione e di esposizione; da 26 a 29: lo studente dimostra un livello ottimo di preparazione, di comprensione, di analisi critica e di esposizione; da 30 a 30 e lode: lo studente dimostra un livello eccellente di preparazione, di comprensione, di analisi critica e di esposizione.
    PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI:
    il docente tiene conto, in misura non superiore al 30% della voto finale, delle valutazioni espresse in riferimento alle esercitazioni svolte in aula.
    PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI: il voto finale è individuato sulla base della corrispondenza tra esiti della prova orale e quanto individuato negli “Obiettivi formativi”.
    In considerazione della necessaria valutazione delle capacità argomentative e lessicali del candidato e tenuto conto della dimensione intrinsecamente dialogica dell'insegnamento, per gli studenti lavoratori è previsto l'esame in forma orale, che verterà sul programma loro specificamente dedicato.

    Altre informazioni

    La frequenza del corso non è obbligatoria, ma è vivamente consigliata. Ulteriore materiale didattico potrà essere fornito nel corso delle lezioni agli studenti frequentanti

    Programma del corso

    Il corso di Filosofia delle Scienze Sociali si soffermerà sull’analisi dei concetti di alienazione, di normalità e anormalità, con particolare riferimento al rapporto sapere-potere, alle dinamiche manicomiali, alla relazione tra luogo e devianza, per meglio comprendere l’importanza di strutture asilari e penitenziarie nelle dinamiche del controllo sociale.

    Il programma d'esame si articola in due macroaree:
    PRIMA PARTE: Ermeneutica Sociale della follia:
    1. Presupposti sociali e frenologici della follia CFU 0.5;
    2. Analisi simbolico-necrografica dell'auto-icona di J. Bentham, e del teschio di Goya CFU 0.5;
    3. Ermeneutica simbolico-politica del "matto" CFU 0.5;
    4. La contrapposizione tra mito del Graal e la società post-moderna CFU 0.5;
    5. Il lato "oscuro" della teoria lombrosioana: irrazionalismo, spiritismo e follia CFU 0.5;
    6. Il legame profondo tra esperienza e trascendenza: analisi critica del positivismo CFU 0.5;
    7. Ermeneutica sociale della malattia mentale CFU 0.5;
    8. Il potere diffuso dell'istituzione: il tempo e lo spazio "totale" CFU 0.5;
    SECONDA PARTE: Analisi simbolica e sociale della frenologia:
    1.L'utopia di una profilassi morale della società CFU 0.5;
    2. Principi della teoria frenologica CFU 0.5;
    3. La teoria frenologica di Miraglia CFU 0.5;
    4. Riflessi sociali e frenologici della vicenda di Giuditta Guastamacchia CFU 0.5;
    TOTALE: 6 CFU

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    The course of Philosophy of Social Sciences, after a general introduction to the principles of the discipline, will focus on the analysis of the concepts of alienation, normality and abnormality, with particular attention to the relationship between knowledge and power.
    Attention will also be paid to asylum dynamics and, in particular, to the relationship between place and deviance, to better understand the importance of asylum and penitentiary structures in the dynamics of social control.
    A specific seminar activity will be dedicated to the study of the social, political and juridical aspects of Phrenology which, across the XVIII and XIX centuries, imposed the reform of prisons and psychiatric hospitals (often followed by an unprecedented arrangement of the rooms in charge of the care of the alienated), through a new social consideration of the "deviant" and contextually to the birth of new legal categories.

    Textbook and course materials

    A. Cesaro – E. Falivene (a cura di), Cose de’ pazzi nelle Case de’ matti, Artetetra Edizioni, Capua 2020, pp. 1-113 (in the following essays: A. Cesaro, P. Bellini, F. Sciacca F. e M. Lanna).
    A. Cesaro, Caput mortuum. Anatomia della mente e disciplinamento sociale, Artetetra Edizioni, Capua 2018.

    Working students will attend the following program:
    A. Cesaro – E. Falivene (a cura di), Cose de’ pazzi nelle Case de’ matti, Artetetra Edizioni, Capua 2020, pp. 1-113 (limitatamente ai seguenti saggi: A. Cesaro, P. Bellini, F. Sciacca e M. Lanna).

    A. Cesaro, Caput mortuum. Anatomia della mente e disciplinamento sociale, Artetetra Edizioni, Capua 2018, pp. 1-79

    Course objectives

    The course aims to introduce students to the basic concepts and main theoretical perspectives of Philosophy of Social Sciences.

    Knowledge and understanding
    The student must prove familiarity and ability to understand the topics indicated in the program; he must also demonstrate the ability to understand the theoretical and conceptual aspects of the two disciplines studied, with reference to their specific characteristics with the combination between them.

    Applied Knowledge and understanding skills.
    The student must demonstrate a critical ability to understand the main topics of the program; he must also demonstrate ability to apply the knowledge of theories and concepts to specific cases and specific contexts, justifying and knowingly supporting his own arguments.

    Making judgments
    The student must be able to formulate his own independent judgments, based on the interpretations of the acquired knowledge and skills. He will also demonstrate the ability to independently collect further information in order to reinforce awareness of the program's topics.

    Communication skills
    The student must show ability to communicate his knowledge effectively, as well as being able to discuss the topics of the program with consistent argumentative and appropriate dedicated language.


    Learning skills.
    The student must prove he has developed the necessary learning skills in order to constantly update his abilities, revising independently the study of the subject. He will also have to prove the advanced learning capacity needed to undertake a master's degree course in political disciplines.

    Prerequisites

    Preliminary exams not required

    Teaching methods

    The 36-hour course includes 30 hours of class lectures with interactive supported by slides and audiovisual materials. A further 6 hours of seminars and specific concept for the discipline are scheduled.
    Course attendance is not mandatory, but highly recommended. Further didactic material will be provided during the lessons to the students.

    Didactic programs dedicated specifically to working-students and alternative to those reserved for the generality of students are prepared, paying due attention to the specific nature of the recipients. The consistency of mentioned programs does not, in any case, involve lower quality features compared to those provided for the generality of students.

    Evaluation methods

    The evaluation of learning will be carried out through an oral exam with a score in thirtieths.
    The evaluation criteria are: the correctness and clarity of the contents, the ability of critical analysis and historical contextualization of the topics addressed, the understanding of the topics addressed, the ability to demonstrate the effective achievement of the training objectives.
    The candidate who does not meet any of the criteria indicated and does not reach any of the results described in the "Objectives of Formation" does not pass the exam.
    Based on the above criteria, the votes will be awarded according to the following procedures:
    from 18 to 21: the student demonstrates a sufficient level of preparation, comprehension, analysis and exposure;
    from 22 to 25: the student demonstrates a fully sufficient level of preparation, comprehension and exposure;
    from 26 to 29: the student demonstrates a discrete level of preparation, understanding, critical analysis and exposure;
    from 30 to 30 cum laude: the student demonstrates an excellent level of preparation, understanding, critical analysis and exposure.
    ATTENDING STUDENTS:
    it will be taken into account, to an extent not exceeding 30% of the final grade, of the assessments expressed in reference to the exercises carried out in the classroom.
    NON-ATTENDING STUDENTS: The final grade is identified on the basis of the correspondence between the results of the oral test and what is identified in the "Educational objectives".

    Due to the necessary evaluation of the candidate's argumentative and lexical skills and considered the intrinsically dialogic dimension of the subjects, Working students will take an oral exam wich will focus on the program specifically set for them.

    Other information

    Attendance of the course is not mandatory, but it is highly recommended. Further teaching material can be provided during the lessons to attending students

    Course Syllabus

    The course of Philosophy of Social Sciences will focus on the analysis of the concepts of alienation, normality and abnormality, with particular reference to the relationship between knowledge and power, to asylum dynamics and, in particular, to the relationship between place and deviance, to better understand the importance of asylum and penitentiary structures in the dynamics of social control.
    Course program is divided into two macro-areas:
    PART ONE: Social Hermeneutics of Madness:
    1. Social and phrenological assumptions of madness CFU 0.5;
    2. Symbolic-necrographic analysis of J. Bentham's self-icon, and of Goya's skull CFU 0.5;
    3. Symbolic-political hermeneutics of the "madman" CFU 0.5;
    4. The contrast between the myth of the Grail and the post-modern society CFU 0.5;
    5. The "dark" side of the Lombroseian theory: irrationalism, spiritism and madness CFU 0.5;
    6. The profound link between experience and transcendence: critical analysis of positivism CFU 0.5;
    7. Social Hermeneutics of Mental Illness CFU 0.5;
    8. The widespread power of the institution: "total" time and space CFU 0.5;
    SECOND PART: Symbolic and social analysis of phrenology:
    1.The utopia of a moral prophylaxis of society CFU 0.5;
    2. Principles of phrenological theory CFU 0.5;
    3. Miraglia's phrenological theory CFU 0.5;
    4. Social and phrenological reflections of the Giuditta Guastamacchia story CFU 0.5;
    TOTAL: 6 CFU

     

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