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    Laura LAMBERTI

    Insegnamento di LEGISLAZIONE TURISTICA E DEL PATRIMONIO CULTURALE

    Corso di laurea in SCIENZE DEL TURISMO

    SSD: IUS/10

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 36,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    ITALIANO

    Contenuti

    L’insegnamento ha ad oggetto gli ambiti del diritto (pubblico) del turismo e del diritto del patrimonio culturale al fine di fornire le conoscenze necessarie per interpretare ed applicare la legislazione del patrimonio culturale in relazione alla sua rilevanza nel settore turistico e per individuare le correlazioni tra i due contesti.
    Diritto pubblico del turismo: le fonti ed i principi; l’organizzazione del turismo; le imprese e le professioni turistiche; i tipi di turismo ed i beni. Diritto del patrimonio culturale: le fonti e la nozione di patrimonio culturale; le tipologie e l’individuazione dei beni culturali; l’organizzazione ed i soggetti; la tutela; la valorizzazione e la gestione.

    Testi di riferimento

    P. M. Vipiana, Diritto pubblico del turismo, Pacini Giuridica, Ult. ed.
    C. Barbati, M, Cammelli, L. Casini, G. Piperata, G. Sciullo, Diritto del patrimonio culturale, il Mulino, Ult. ed.

    Obiettivi formativi

    1.Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
    Lo studente dovrà dimostrare una conoscenza almeno sufficiente degli argomenti indicati nel programma, ed una capacità di comprensione del diritto pubblico del turismo e della legislazione del patrimonio culturale. 2.Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applied knowledge and understanding)
    Lo studente dovrà dimostrare attitudine ad utilizzare le conoscenze in tema di turismo e tutela del patrimonio culturale dando in particolare prova della capacità di comprendere la rilevanza reciproca e le interrelazioni tra i due ambiti.
    3.Autonomia di giudizio (making judgements)
    Lo studente dovrà dimostrare di saper analizzare, interpretare ed applicare la disciplina relativa alla tutela del patrimonio culturale in relazione alla materia turistica. Dovrà, in particolare offrire prova della sua abilità nell'elaborare idee autonome e originali, anche con riferimento alla ricerca normativa, giurisprudenziale e bibliografica.
    4.Abilità comunicative (communication skills)
    Lo studente dovrà dimostrare di saper comunicare con chiarezza e senza
    ambiguità le proprie conoscenze, di saper esprimere le proprie considerazioni e conclusioni anche nell'ambito del confronto in aula su atti della pubblica amministrazione e casi giurisprudenziali (working class) discussi durante le lezioni. Lo studente dovrà dimostrare capacità di esposizione delle nozioni acquisite con coerenza di pensiero, rigore logico-sistematico e proprietà di linguaggio.
    5.Capacità di apprendere (learning skills)
    Lo studente dovrà dimostrare di aver sviluppato capacità di comprendere i fondamenti e le specificità del diritto pubblico del turismo e di quello della tutela del patrimonio culturale, anche nella prospettiva di uno studio dei diversi ambiti di applicazione svolto in maniera autonoma, consapevole e diretto al costante aggiornamento delle proprie competenze.

    Prerequisiti

    Nessuno

    Metodologie didattiche

    Lezioni frontali e interattive con il supporto di presentazioni in ppt esplicative degli argomenti trattati (36 ore).

    Metodi di valutazione

    Prova orale o prova scritta previa regolare prenotazione sulla piattaforma digitale d'Ateneo. Per la prova scritta è necessario dare comunicazione al docente, attraverso la posta elettronica istituzionale (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), almeno 5 giorni prima della data d'appello per la quale si è effettuata la prenotazione.
    Entrambe le modalità di verifica dell'apprendimento mirano ad accertare il livello di conoscenza degli argomenti indicati nel programma ed a verificare che lo studente abbia acquisito conoscenza della disciplina, capacità di interpretazione ed applicazione dei dati normativi e giurisprudenziali, capacità di esposizione chiara e ragionata in coerenza con i descrittori dei risultati di apprendimento indicati nel campo Obiettivi formativi.
    La prova orale consiste in un colloquio articolato e la valutazione rispetta i seguenti criteri: • Mancato superamento dell’esame: preparazione insufficiente; • Da 18 a 21: preparazione sufficiente. • Da 22 a 24: preparazione pienamente sufficiente. • Da 25 a 26: preparazione buona • Da 27 a 29: preparazione molto buona. • Da 30 a 30 e lode: preparazione ottima/eccellente.
    La prova scritta consiste in un test che contiene 15 domande a risposta multipla e 4 domande a risposta aperta per le quali il candidato avrà a disposizione un'ora:
    - la risposta corretta a ciascuna domanda a risposta multipla comporta l’attribuzione di un punteggio pari a 1;- la risposta a ciascuna domanda a risposta aperta comporta l’attribuzione di un punteggio da 0 a 4, corrispondenti ad un livello di preparazione insufficiente, sufficiente, buono, molto buono o ottima;- la risposta corretta a tutte le domande a risposta multipla unita alla risposta che dimostri un livello di preparazione ottima per tutte le domande a risposta aperta comporta l’attribuzione finale del voto di 30/30 con l’aggiunta della lode;- un punteggio inferiore a 18/30 comporta il mancato superamento dell'esame

    Altre informazioni

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    Programma del corso

    DIRITTO PUBBLICO DEL TURISMO
    Turismo e diritto: il concetto di turismo in relazione al diritto; la rilevanza del turismo, nella vita e nell’economia; le tipologie di turismo; il turismo fra il diritto pubblico e il diritto privato. Fonti e principi del diritto del turismo: le fonti del diritto in materia di turismo; il turismo e la Costituzione italiana ; le disposizioni costituzionali rilevanti in tema di turismo; fonti statali in materia di turismo a livello subcostituzionale: le leggi ordinarie; il cosiddetto codice del turismo; la parziale declaratoria di incostituzionalità del codice del turismo; i principali contenuti della sentenza n. 80/2012 della Corte costituzionale; le disposizioni del codice del turismo rimaste vigenti; la legislazione regionale in materia di turismo; la normativa dell’Unione europea sul turismo; la normativa
    internazionale in tema di turismo.
    L’organizzazione del turismo: competenze e attività amministrative; l’organizzazione centrale: il Ministero; l’Ente nazionale per il turismo (ENIT). Turismo e disciplina amministrativa: atti generali e provvedimenti puntuali; alcuni dei provvedimenti amministrativi incidenti nel diritto del turismo; turismo e regimi amministrativi diversi dai provvedimenti espressi; azione amministrativa e “turismo sicuro”
    Le imprese turistiche; il concetto di impresa turistica; le strutture ricettive: la definizione; la tipologia di strutture ricettive; la disciplina giuridica statale delle strutture ricettive; la disciplina giuridica regionale delle strutture ricettive; le agenzie di viaggio e turismo: tipologia disciplina giuridica delle agenzie di viaggio
    Le professioni turistiche; il concetto di professioni turistiche e le diverse tipologie. I tipi particolari di turismo e di prodotti turistici. Beni e turismo: beni privati e beni pubblici; il vincolo “turistico-alberghiero”; beni pubblici e turismo; il regime dei beni demaniali: in particolare, il loro uso; le vicende inerenti ai beni demaniali; le concessioni su beni demaniali marittimi; il problema della durata delle concessioni su beni demaniali marittimi; porti turistici e nautica da diporto; le ferrovie turistiche DIRITTO DEL PATRIMONIO CULTURALE
    La dimensione giuridica del patrimonio culturale, la disciplina costituzionale: promozione e tutela. Le nozioni di bene e di patrimonio culturale, i beni paesaggistici, paesaggio e ambiente; la tipologia dei beni culturali; l’individuazione dei beni culturali, struttura, natura e caratteri dei beni culturali; caratteri e condizione giuridica dei beni culturali in quanto beni patrimoniali.
    Il sistema del patrimonio culturale: soggetti pubblici e soggetti privati; lo Stato e le autonomie territoriali, le indicazioni costituzionali, le scelte del Codice dei beni culturali e del paesaggio; i privati: ruoli e interventi. L'organizzazione statale: il Ministero della Cultura, il ministro e gli uffici di diretta collaborazione, l'amministrazione centrale del MiC; l'amministrazione periferica del MiC; le società strumentali; le amministrazioni regionali e locali. La tutela: sviluppo storico e nozione, la protezione e conservazione; la circolazione; ritrovamenti e scoperte; acquisti privilegiati in tema di beni culturali; lavori relativi a beni culturali; le figure professionali in tema di tutela; le sanzioni amministrative e penali.
    La valorizzazione e gestione, dalla tutela alla valorizzazione; la funzione di valorizzazione; la fruizione e la gestione; il coinvolgimento dei privati e gli strumenti di politica fiscale.
    Il paesaggio e la sua dimensione giuridica, la disciplina del paesaggio tra Convenzione europea e Codice; i beni paesaggistici; le funzioni: tutela e valorizzazione; gli strumenti di azione; i controlli e le sanzioni amministrative e penali.

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    The teaching relates to the areas of law (public) of tourism and cultural heritage law in order to provide the knowledge required to interpret and apply the cultural heritage legislation in relation to its importance in the tourism sector and to identify the correlations between the two contexts. Public law of tourism: the sources and principles; the organization of tourism ; tourism businesses and professions; types of tourism and goods.
    Cultural heritage law: the sources and notion of cultural heritage; the types and identification of cultural assets; the organization and the subjects; protection; valorisation and management

    Textbook and course materials

    P. M. Vipiana, Diritto pubblico del turismo, Pacini Giuridica, Last ed.
    C. Barbati, M, Cammelli, L. Casini, G. Piperata, G. Sciullo, Diritto del patrimonio culturale, il Mulino, Last ed.

    Course objectives

    1. Knowledge and understanding.
    The student must demonstrate at least sufficient knowledge of the topics indicated in the programme, and an understanding of public law of tourism and cultural heritage legislation.
    2. Applied knowledge and understanding.
    The student will have to demonstrate aptitude for using the knowledge in the field public tourism law and protection of cultural heritage, providing in particular proof of the ability to understand the mutual relevance and the interrelations between the two areas.
    3. Making judgements
    The student must demonstrate the ability to analyse, interpret and apply the regulation relating to the protection of cultural heritage in relation to tourism. He/she must, in particular, offer proof of his/her ability to process independent and original ideas, also as regards normative, jurisprudential and bibliographic research.
    4. Communication skills.
    The student must demonstrate he/she is able to communicate his/her knowledge clearly and unambiguously, along with the capacity to express his/her own perspectives and conclusions on public administration acts and legal cases (working class) in classroom discussions. The student will have to demonstrate an ability to present the notions acquired with coherence of thought, logical-systematic thoroughness and appropriate language.
    5. Learning skills.
    The student will have to demonstrate that he/she has developed the ability to understand the fundamentals and specificities of public tourism law and the protection of cultural heritage, also with a view to carrying out an informed, independent study of the different areas of application aimed at constant updating of his/her skills

    Prerequisites

    None

    Teaching methods

    Face-to-face and interactive lessons with the support of PowerPoint presentations explaining the topics covered (36 hours).

    Evaluation methods

    Oral or written test must be book in advance on the digital platform of the University. Students must inform the professor when they wish to take written tests, via institutional email (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), at least 5 days before the date of the round of exams for which the booking was made.
    Both learning assessment methods aim to ascertain the level of knowledge of the topics indicated in the programme and to verify that the student has acquired knowledge of the subject, ability to interpret normative and legal data and the capacity to present in a clear and reasoned manner.
    The oral test consists of a structured interview and assessment criteria are: • Failure to pass the exam: insufficient preparation • From 18 to 21: satisfactory preparation with specific regard to section 1 of the Learning objectives • From 22 to 24: fully satisfactory preparation with specific regard to section 1 and 2 of the Learning objectives • From 25 to 26: good preparation with specific regard to section 1, 2 and 3 of the learning objectives • From 27 to 29: very good preparation with specific regard to section 1, 2, 3, and 4 of the Learning objectives • From 30 to 30 with honours: excellent preparation with specific regard to section 1, 2, 3, 4 and 5 of the Learning objectives
    The written test consists of an exam comprising 15 multiple-choice questions and 4 open-ended questions. Assessment is performed by
    adding up the marks awarded for the answers given to the questions contained in the test: - a correct answer to each multiple-choice question corresponds to a mark equal to 1; - the answer to each open-ended question will be awarded with a mark from 0 to 4, depending on whether the answer shows an insufficient, sufficient, good, very good or excellent level of preparation; - correct answers to all the multiple choice questions, plus open-ended question answers demonstrating an excellent level of preparation shall be awarded 30/30 mark with the addition of cum laude; - marks under 18/30 will result in failure to pass the exam.

    Other information

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    Course Syllabus

    PUBLIC TOURISM LAW
    Tourism and law: the concept of tourism in relation to law; the relevance of tourism, in life and in the economy; the types of tourism; tourism between public law and private law. Sources and principles of tourism law: the sources of tourism law; tourism and the Italian Constitution; the relevant constitutional provisions regarding tourism; State sources in the field of tourism at sub-constitutional level : the ordinary laws; the so- called tourism code; the partial declaration of unconstitutionalitỳ of the tourism code; the main contents of sentence n. 80/2012 of the Constitutional Court; the provisions of the tourism code remained in force; regional legislation on tourism; EU legislation on tourism; international legislation on tourism.
    The organization of tourism: skills and activities̀ administrative; the central organization: the Ministry; the National Tourist Board (ENIT). Tourism and administrative discipline: general acts and specific measures; some of the administrative measures involved in tourism law; tourism and administrative regimes other than the express provisions; administrative action and "safe tourism" Tourism companies; the concept of tourist enterprise; the receptive structures: the definition; the type of accommodation facilities; the state legal regulation of accommodation facilities; the regional legal regulation of accommodation facilities; travel and tourism agencies: legal discipline type of travel agencies
    Tourist professions; the concept of tourism professions and the different types. The particular types of tourism and tourism products. Goods and tourism: private goods and public goods; the "tourist-hotel" constraint; public goods and tourism; the state property regime: in particular, their use; the events inherent in the state property; concessions on maritime state property; the problem of the duration of concessions on maritime state property; marinas and recreational boating; the tourist railways CULTURAL HERITAGE LAW
    The juridical dimension of cultural heritage, the constitutional discipline: promotion and protection. The notions of good and cultural heritage, landscape assets, landscape and environment; the typology of cultural heritage; the identification of cultural heritage, structure, nature and characteristics of cultural heritage; characters and juridical condition of cultural goods as assets.
    The cultural heritage system: public and private subjects; the State and the territorial autonomies, the constitutional indications, the choices of the Code of cultural heritage and landscape; private individuals: roles and interventions. The state organization: the Ministry of Cultural Heritage and Activities , Tourism, the minister and the offices of direct collaboration, the central administration of the Mibact ; the peripheral administration of the Mibact ; the company instrumental; regional and local administrations. Protection: historical development and notion, protection and conservation; circulation; discoveries and discoveries; privileged purchases of cultural goods; works relating to cultural heritage; the professional figures on the subject of protection; administrative and criminal penalties.
    Valorisation and management, from protection to valorisation; the valorisation function; use and management; private involvement and fiscal policy tools. The landscape and its juridical dimension, the discipline of the landscape between the European Convention and the Code; landscape assets; the functions: protection and enhancement; the instruments of action; administrative and criminal controls and sanctions.

     

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