Rosanna PITTIGLIO
Insegnamento di POLITICHE PER LO SVILUPPO TERRITORIALE
Corso di laurea in SCIENZE POLITICHE
SSD: SECS-P/02
CFU: 6,00
ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 36,00
Periodo di Erogazione: Annualità Singola
Italiano
Lingua di insegnamento | Italiano |
Contenuti | Il corso fornisce alcuni elementi fondamentali per l'analisi dello sviluppo economico in ambito regionale. Nello specifico, l’attenzione è posta sul ruolo della dimensione spaziale nello studio del funzionamento del mercato. Particolare enfasi sarà posta ai principali obiettivi indicati in ambito UE in materia di competitività, coesione e sostenibilità, aspetti che risultano essere strettamente collegati alle caratteristiche del territorio. |
Testi di riferimento | Capello R., Economia regionale, Il Mulino (ed. 2015), Bologna. |
Obiettivi formativi | Il corso si propone di introdurre gli allievi allo studio della dimensione territoriale dei fenomeni economici. Il fine è quello di fornire una chiave interpretativa delle logiche economiche sottostanti le scelte localizzative, produttive e residenziali, delle motivazioni poste a base delle differenze nello sviluppo e nella crescita economica tra diverse aree regionali e delle politiche atte a correggere gli squilibri territoriali. Particolare attenzione verrà fornita al ruolo delle aree urbane, al loro rapporto con l'economia della conoscenza. |
Prerequisiti | La conoscenza degli argomenti di base dell’Economia Politica, secondo i programmi previsti nella laurea triennale, è ritenuta necessaria per poter seguire i corsi e sostenere l’esame finale. |
Metodologie didattiche | Il corso si articola in lezioni frontali ed esercitazioni. Sono previsti, inoltre, alcuni seminari che propongono approfondimenti di taluni temi specifici. |
Metodi di valutazione | L’esame finale è volto ad accertare: |
Altre informazioni | Il programma, i testi adottati e le modalità di verifica sono gli stessi sia per gli studenti frequentanti che per quelli non frequentanti. |
Programma del corso | (1) - Teoria della Localizzazione: (i) Economie di Agglomerazione; (ii) localizzazione e costi di trasporto; (iii) dimensione del mercato, economie di scala e costi di trasporto; (iv) la domanda spaziale, l’equilibrio del mercato e la localizzazione dell’impresa; (v) l’interdipendenza nelle scelte localizzative: il modello di Hotelling; (vi) altri modelli localizzativi: von Thünen, Cristaller e Lösch – CFU 3. |