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    Diego GIANNONE

    Insegnamento di RELAZIONI POLITICHE INTERNAZIONALI

    Corso di laurea magistrale in RELAZIONI E ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI

    SSD: SPS/04

    CFU: 8,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 48,00

    Periodo di Erogazione: Primo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Il corso di Relazioni Politiche Internazionali intende fornire agli studenti una mappatura delle principali trasformazioni politiche che hanno interessato l’ordine internazionale liberale. Attraverso una prospettiva di lunga durata, verranno ricostruite le tappe che hanno condotto all’affermazione e poi al declino dell’Occidente, evidenziando sia le cause della crisi dell’egemonia statunitense sia i rischi e le sfide posti dall’emergere di potenze alternative, quali Russia e Cina.
    Il corso si soffermerà infine anche sull’importanza oggi assunta da attori non statali (istituzioni internazionali, agenzie di valutazione, multinazionali economiche) nella ridefinizione delle prerogative e del ruolo dello Stato nell’ordine internazionale.

    Testi di riferimento

    V. E. Parsi, Titanic. Il naufragio dell’ordine liberale, Il Mulino, Bologna, 2018
    D. Giannone, In perfetto Stato. Indicatori globali e politiche di valutazione dello Stato neoliberale, Mimesis, Milano, 2019
    C. A. Kupchan, Nessuno controlla il mondo. L’Occidente e l’ascesa del resto del mondo. La prossima svolta globale, Il Saggiatore, Milano, 2013.

    Obiettivi formativi

    Tenuto conto dei contenuti del corso, sono di seguito indicati i descrittori dei risultati di apprendimento previsti.
    Conoscenza e capacità di comprensione.
    Lo studente dovrà acquisire una conoscenza basilare dei principali aspetti che riguardano le trasformazioni dell’ordine internazionale liberale e del ruolo svolto in esso da attori statali e non statali.

    Conoscenza e capacità di comprensione applicate.
    Lo studente dovrà dimostrare di avere le competenze necessarie per applicare le conoscenze teoriche sulle trasformazioni dell’ordine internazionale a casi concreti. In particolare dovrà dimostrare di saper applicare le conoscenze acquisite all’ascesa e declino dell’egemonia statunitense e al ruolo delle nuove potenze.
    Autonomia di giudizio.
    Lo studente dovrà essere in grado di formulare propri giudizi autonomi sulla base delle interpretazioni delle conoscenze e competenze acquisite. Dovrà dimostrare di saper comparare i diversi “regimi politici internazionali” che caratterizzano le varie fasi storiche delle moderne relazioni internazionali e le implicazioni che essi hanno sulla trasformazione dello Stato. Dovrà inoltre dimostrare di saper raccogliere in maniera autonoma ulteriori informazioni per rafforzare la consapevolezza degli argomenti del programma, giustificando e sostenendo in maniera consapevole le proprie argomentazioni.

    Abilità comunicative.
    Lo studente dovrà dimostrare di saper comunicare in maniera efficace le proprie conoscenze circa il programma d’esame, mostrando padronanza del linguaggio politologico e capacità di saper discutere le tematiche oggetto d’esame con coerenza argomentativa.

    Capacità di apprendere.
    Lo studente dovrà dimostrare di aver sviluppato un’ottima capacità di apprendimento delle tematiche oggetto d’esame. Dovrà inoltre dimostrare di saper aggiornare costantemente le proprie competenze, approfondendo in maniera autonoma lo studio della materia.

    Prerequisiti

    Non sono previste propedeuticità.

    Metodologie didattiche

    L’insegnamento si articola in lezioni frontali e interattive che possono prevedere l’utilizzo di supporti informatici o materiali multimediali

    Metodi di valutazione


    L’esame consisterà in una prova orale volta ad accertare l’apprendimento dei contenuti dell’insegnamento e dei libri di testo. Il punteggio della prova è attribuito mediante un voto espresso in trentesimi.
    Nella formulazione del giudizio finale troveranno applicazione i seguenti criteri di valutazione:
    • Mancato superamento dell’esame: il candidato dimostra di non avere acquisito una conoscenza almeno sufficiente degli argomenti oggetto d’esame.
    • da 18 a 21: Livello sufficiente. Il candidato dimostra una conoscenza minima degli argomenti principali dell'insegnamento e del linguaggio tecnico ed una scarsa capacità di applicare in modo adeguato le conoscenze teoriche a casi concreti di cui si propone la soluzione.
    • Da 22 a 24: Livello discreto. Il candidato raggiunge una discreta conoscenza di base e dà prova di avere acquisito una più che sufficiente capacità di trattazione degli argomenti oggetto d’esame.
    • Da 25 a 26: Livello buono. Il candidato dimostra una buona conoscenza degli argomenti trattati, dimostra di avere una discreta proprietà di linguaggio ed una buona capacità di applicare le conoscenze teoriche ai casi pratici che siano eventualmente oggetto di analisi nel corso dell’esame
    • Da 27 a 29: Livello molto buono. Il candidato dimostra di avere acquisito una conoscenza molto buona, di avere un’evidente proprietà di linguaggio ed una buona capacità analitica. È inoltre in grado di applicare in modo adeguato le conoscenze teoriche ai casi pratici eventualmente richiamati in sede di esame
    • Da 30 a 30 e lode: Livello eccellente. Lo studente dimostra di avere acquisito un’ottima conoscenza della materia oggetto d’esame; dimostra altresì un’ottima capacità logico-argomentativa, un’ottima capacità di analisi delle tematiche e degli argomenti che sono oggetto dell’insegnamento, con un eccellente proprietà di linguaggio.

    Altre informazioni


    La frequenza non è obbligatoria, ma è vivamente consigliata. Ulteriore materiale didattico potrà essere fornito nel corso delle lezioni agli studenti frequentanti.

    Programma del corso

    Il programma di insegnamento si articola nelle seguenti sezioni:
    Il declino dell’ordine internazionale liberale (2 CFU)
    Le origini e i fondamenti dell’ordine internazionale liberale
    Le promesse mancate che hanno dirottato l’ordine internazionale liberale
    Il declino della leadership americana e l’emergere delle potenze autoritarie russa e cinese
    Il terrorismo, la polverizzazione della minaccia e il disastro mediterraneo
    La deriva degli Stati Uniti da Obama a Trump
    L’Occidente tra populismo identitario e sovranista e l’oligarchia apolide e tecnocratica
    Lo Stato nel regime di governance transnazionale (3 CFU)
    Dall’ordine liberale all’ordine neoliberale
    La governance neoliberale
    Gli stati in trasformazione
    Indicatori globali e politiche di valutazione delle performance statali
    Gli Stati tra competizione e efficienza
    Nessuno controlla il mondo (3 CFU)
    L’ascesa dell’Occidente
    Come l’Occidente eclissò il resto del mondo
    La prossima svolta: l’ascesa del resto del mondo
    Le alternative alla via occidentale
    Governare un mondo che nessuno controlla

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    The course in International Political Relations aims to provide a mapping of the main political transformations of the international liberal order. Based on a longue durèe perspective, the course will analyze the main phases of the rise and fall of the West, placing emphasis on the causes of the crisis of American hegemony, as well as on the risks and challenges posed by the rise of new powers such as Russia and China.
    Moreover, the course will focus on the important role played by non-state actors (international institutions, rating agencies, transnational corporations) in the reframing of state’s prerogatives and role within the international order.

    Textbook and course materials

    V. E. Parsi, Titanic. Il naufragio dell’ordine liberale, Il Mulino, Bologna, 2018
    D. Giannone, In perfetto Stato. Indicatori globali e politiche di valutazione dello Stato neoliberale, Mimesis, Milano, 2019
    C. A. Kupchan, Nessuno controlla il mondo. L’Occidente e l’ascesa del resto del mondo. La prossima svolta globale, Il Saggiatore, Milano, 2013.

    Course objectives

    Based on the course content, the descriptors of expected learning achievements are set out below:
    Knowledge and understanding.
    The student will acquire a basic knowledge of the main transformations of the international liberal order and the role played by state and non-state actors.
    Applying knowledge and understanding
    The student must have the basic competencies required for applying his/her theoretical knowledge on the transformations of the international order to real cases. Moreover, the student must have the capacity of applying his/her knowledge to the rise and fall of American hegemony and the role of new powers.
    Making judgements
    The student must be able to make autonomous judgements based on the acquired knowledge and competencies. The student must be able to compare the different “international political regimes” of the various phases of modern international relations and their implications on the transformation of the state. Furthermore, the student must be able to collect autonomously further information aimed at strengthening his/her knowledge of the course content, by arguing and justifying mindfully his/her arguments.
    Communication skills.
    The student must be able to communicate effectively his/her knowledge of the course content, showing his/her mastery of political vocabulary and ability to discuss the course content consistently.
    Learning skills.
    The student must have developed excellent learning skills of the course content. The student must be able to update regularly his/her competencies, by delving into the study of the discipline autonomously.


    Prerequisites

    No prerequisite is required.

    Teaching methods

    The course consists of interactive classroom lessons with the support of multimedia material.

    Evaluation methods

    The examination will consist of an oral interview aimed at verifying the learning of the course content and textbooks. The overall score is expressed on a scale from 0 to 30.
    Final judgment will be based on the ensuing evaluation criteria:
    The candidate failed the examination: the student shows an insufficient knowledge of the course content.
    From 18 to 21: Sufficient Level. The candidate shows a basic knowledge of the main arguments of the course and of the sectorial vocabulary, as well as poor ability to apply theoretical knowledge to real cases.
    From 22 to 24: Decent Level. The candidate gains a decent basic knowledge of the course content, and a more than sufficient ability to deal with the topic areas tested.
    From 25 to 26: Good Level. The candidate shows a good knowledge of the course content, a decent grasp of political vocabulary and a good ability of applying his/her theoretical knowledge to real cases.
    From 27 to 29: Very good Level. The candidate shows a very good knowledge of the course content, a good grasp of political vocabulary and analytical skills. The candidate is able to apply adequately his/her theoretical knowledge to real cases.
    From 30 to 30 cum laude. Excellent Level. The candidate shows an excellent knowledge of the course content, as well as a very good capacity to argue about it with an excellent grasp of political vocabulary.

    Other information

    The attendance is not mandatory but strongly recommended. Further learning material will be provided to attending students.

    Course Syllabus

    The teaching program is made up of the following sections:
    The decline of the international liberal order (2 academic credits, CFU)
    The origins and the base of the international liberal order
    The broken promises of the international liberal order
    The fall of American leadership and the rise of Russian and Chinese authoritarian powers
    Terrorism and Mediterranean disaster
    The drift of the United States from Obama to Trump
    The West between populism, sovereignism, oligarchy and technocracy
    The State in the transnational governance regime (3 CFU)
    From the liberal to the neoliberal order
    The neoliberal governance
    States in transformation
    Global indicators and evaluation policies of state’s performance
    The States between efficiency and competition
    No one’s World
    The rise of the West
    How the West bests the Rest
    The next Turn: the rise of the Rest
    Alternatives to the Western way
    Managing no one’s World


     

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