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    Gianpaolo FERRAIOLI

    Insegnamento di STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI

    Corso di laurea in SCIENZE POLITICHE

    SSD: SPS/06

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 36,00

    Periodo di Erogazione: Annualità Singola

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    L'insegnamento si prefigge di dare allo studente la conoscenza dei momenti fondamentali della Storia delle relazioni internazionali dalla vigilia della Prima guerra mondiale fino all'alba del XXI secolo. L'insegnamento affronta i seguenti argomenti: il sistema delle relazioni internazionali, in particolare europee, alla vigilia della Prima guerra mondiale; le conseguenze politiche, economiche e territoriali della Prima guerra mondiale; le relazioni internazionali nel ventennio tra le due guerre mondiali; le relazioni all’interno dell’Asse e tra gli Alleati durante la Seconda guerra mondiale; gli esordi della Guerra fredda; il mondo bipolare; l’integrazione europea; la coesistenza competitiva; le grandi crisi nei rapporti Est-Ovest; la distensione; il ritorno della Guerra fredda negli anni Settanta; gli anni Ottanta, la presidenza Reagan e l’ “era” Gorbacev; il 1989 e la fine della Guerra fredda; il crollo dell’URSS e gli esordi dell’egemonia americana; l'11 settembre 2001 e le sue ripercussioni sulle relazioni internazionali.

    Testi di riferimento

    E. Di Nolfo, Dagli imperi militari agli imperi tecnologici. Le relazioni internazionali nel XX secolo, Roma-Bari, Editore Laterza, 2008. Si consiglia lo studio di tale testo accompagnandolo con lo studio di uno dei manuali di Storia contemporanea adottati nelle scuole medie superiori; inoltre, si consiglia, durante lo studio del testo di esame, la visione di un atlante storico-geografico.

    Obiettivi formativi

    Lo studente dovrà dimostrare la conoscenza della politica estera svolta dai principali Stati nel Novecento, con particolare riferimento all'Italia. Dovrà altresì dimostrare la comprensione dell'evoluzione dello scenario mondiale tra le due guerre mondiali e, a seguire, da un mondo multipolare ad uno bipolare fino agli esordi, dopo il 1991, della controversa egemonia americana, in uno scenario globalizzato interessato anche dall'emersione di nuovi grandi attori e da episodi di scontro di civiltà. ). Lo studente dovrà dimostrare di saper mettere in connessione la Storia delle relazioni internazionali con la Storia contemporanea, la Geopolitica e il Diritto internazionale. In tal modo, lo studente, sotto la guida del docente, sarà condotto alla comprensione dell’attuale sistema delle relazioni internazionali alla luce delle sue radici storiche, risalenti alle decisioni prese dalle maggiori potenze a partire dalla fine della Prima guerra mondiale. Lo studente dovrà saper esporre le conoscenze acquisite con proprietà di linguaggio, ovvero utilizzando, ove necessario, la terminologia specifica delle relazioni e del diritto internazionali. Dovrà dimostrare di saper fare le necessarie connessioni logiche tra le questioni e i momenti fondamentali delle relazioni internazionali nel Novecento. In particolare, lo studente dovrà dimostrare familiarità con il metodo di apprendimento fondato sulla scansione cronologica, evenemenziale, deLo studente dovrà dimostrare di saper comprendere l’evoluzione delle relazioni internazionali quale momento di incontro, o compromesso, nel peggiore dei casi di scontro, tra gli interessi di cui sono portatori gli attori della comunità internazionale, primi fra tutti gli Stati e, tra questi, le maggiori potenze.

    Prerequisiti

    Agli studenti del corso è richiesta una conoscenza adeguata dei momenti fondamentali della Storia contemporanea italiana, europea e mondiale (Ottocento e Novecento); del Diritto internazionale; della Geografia fisica e politica; in particolare, per la Geografia politica, la conoscenza dell'evoluzione delle linee confinarie, durante l'Ottocento e il Novecento, dei principali Stati.

    Metodologie didattiche

    Lezioni frontali e interattive. La frequenza costante delle lezioni, pur non obbligatoria, è caldamente consigliata. Il docente stimolerà anche la lettura in aula di articoli tratti dalla migliore stampa, al fine di aprire dibattiti che mettano in relazione i fatti della politica internazionale odierna con le loro radici storiche.

    Metodi di valutazione

    Prova orale. Per gli studenti che frequentano con assiduità le lezioni, è prevista una prova orale intercorso. Le domande saranno nel numero di tre/quattro, di cui almeno una a carattere argomentativo e le altre sulle questioni specifiche trattate durante il corso. Nella formulazione del giudizio finale troveranno comunque applicazione i seguenti criteri di valutazione: * Mancato superamento dell’esame: il candidato non raggiunge alcuno dei risultati descritti al punto “Obiettivi formativi”; * Da 18 a 21: il candidato raggiunge un livello sufficiente rispetto ai risultati descritti al punto “Obiettivi formativi”; * Da 22 a 24: il candidato raggiunge un livello discreto rispetto ai risultati descritti al punto “Obiettivi formativi”; * Da 25 a 26: il candidato raggiunge un livello buono rispetto ai risultati descritti al punto “Obiettivi formativi”; * Da 27 a 29: il candidato raggiunge un livello ottimo rispetto ai risultati descritti al punto “Obiettivi formativi”; * Da 30 a 30 e lode: il candidato raggiunge un livello eccellente rispetto ai risultati descritti al punto “Obiettivi formativi”.

    Altre informazioni

    Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente, per programmare una serie di incontri durante i quali fare il punto dell’apprendimento da loro raggiunto tramite lo studio autonomo dei testi d’esame.

    Programma del corso

    L’insegnamento si suddivide in una prima e in una seconda parte. Ogni parte viene sviluppata nell’arco di 18 ore di lezioni frontali, 3 CFU, per complessive 36 ore, 6 CFU. La prima parte verte sui seguenti argomenti: le relazioni internazionali alla vigilia della Prima guerra mondiale; la Prima guerra mondiale; la conferenza della pace di Parigi; le relazioni internazionali negli anni ’20; la Grande Crisi del ’29 e le sue ripercussioni sulle relazioni internazionali; la politica estera fascista; le conferenze sul disarmo; la politica estera della Germania nazista; le crisi degli anni ’30; lo scoppio della Seconda guerra mondiale; le relazioni all’interno dell’Asse e tra gli Alleati durante la guerra. Le lezioni relative alla seconda parte affrontano i seguenti argomenti: l’insorgere della Guerra fredda e la costituzione dei due blocchi; la coesistenza competitiva e la distensione; le crisi interne ai due blocchi; la fine della distensione; gli anni ’80, con la presidenza Reagan, il dissolvimento del blocco orientale e il crollo dell’Urss; l’egemonia americana e le crisi degli anni ’90; le relazioni internazionali nel primo decennio del XXI secolo a seguito dell’evento dell’11 settembre.
    Durante le lezioni, il docente assegna particolare spazio all’approfondimento della politica estera italiana, dal ruolo centrale svolto dall’Italia nelle relazioni europee, a cavallo tra ‘800 e ‘900, passando per il protagonismo problematico dell’età fascista, sino all’acquisizione da parte dell’Italia di un ruolo di media potenza regionale dopo il 1945 e fino ai nostri giorni.

    English

    Contents



    Textbook and course materials



    Course objectives



    Prerequisites



    Teaching methods



    Evaluation methods



    Other information



    Course Syllabus



     

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