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    Andrea BORRONI

    Insegnamento di TRANS-NATIONAL PRIVATE LAW

    Corso di laurea magistrale in RELAZIONI E ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI

    SSD: IUS/02

    CFU: 8,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 48,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    INGLESE

    Contenuti

    Il corso si propone di presentare agli studenti le peculiarità di una branca del diritto eminentemente tecnica in chiave comparatistica

    Testi di riferimento

    Fabio Bortolotti, Manuale di diritto commerciale internazionale,

    Obiettivi formativi

    Il corso si propone di fornire agli studenti una panoramica circa i principali aspetti critici del commercio internazionale, dalla fase della negoziazione fino al contenzioso.

    Prerequisiti

    Nessuno

    Metodologie didattiche

    Il corso si articolerà in lezioni frontali, in cui la partecipazione attiva in classe costituirà momento formativo indispensabile, e attività seminariali per approfondire alcuni aspetti critici della contrattualistica specifica

    Metodi di valutazione

    L'esame finale si terrà in forma orale sui temi illustrati a lezione

    Altre informazioni

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    Programma del corso

     Mentalità giuridica: i giuristi e le barriere derivanti dalle differenze di tradizione giuridica (common law, civil law e altre famiglie).
     Le sfumature e le pieghe del diritto nell’affrontare le ipotesi concrete e il ricorso agli istituti giuridici.
     La lingua del diritto: falsi amici e lingua franca. La traduttologia al servizio dei traffici commerciali.
     Negoziazione e redazione del contratto internazionale: tecniche e prassi per regolare i rapporti ed evitare l'insorgere dei conflitti.
     Il principio di autonomia delle parti nella piramide delle fonti.
     Clausole tipiche.

     L’uniformazione del diritto come mezzo per superare gli antagonismi delle relazioni commerciali transnazionali.
     Lex mercatoria come regole normative a formazione spontanea degli operatori del settore idonee a superare i confini geografici a favore di una nazionalità di corporazione.
     I progetti di diritto uniforme: dal common core ai principi UNIDROIT.
     La nuova lex mercatoria e il diritto senza confini.
     La Convenzione di Vienna del 1980 e le grandi codificazioni di diritto uniforme: la risposta degli Stati dalla certezza del diritto fino agli albori della globalizzazione.
     La tecnologia come mezzo per valicare i confini nazionali.

     ADR come Amicable Dispute Resolution: i perché di un fenomeno in continua crescita.
     ADR come Alternative Dispute Resolution e i procedimenti extragiudiziali di risoluzione di controversie alternativi rispetto al giudizio amministrato dagli organi giurisdizionali pubblici.
     Le grandi Convenzioni sull’arbitrato: la Convenzione di New York del 1958 e la Convenzione di Washington del 1965.
     Il ruolo delle Camere di commercio come luogo di dialogo e creazione di norme: l'ICC (International Chamber of Commerce) di Parigi.
     Gli Incoterms.
     Foro competente e legge applicabile.

    English

    Teaching language

    English

    Contents

    The course aims at presenting to the students the peculiarities of an highly technical branch of the law, in a comparative perspective

    Textbook and course materials

    Fabio Bortolotti, Manuale di diritto commerciale internazionale

    Course objectives

    The course aims at providing to the students a critical view of the main aspects of the international commercial law, starting from the negotiation process until the litigation

    Prerequisites

    None

    Teaching methods

    The course will be held by means of frontal lessons, where the active participation will constitute a fundamental element for the evaluation and formation, and seminar activities on specific topics of the contractual domain.

    Evaluation methods

    The final examination will take place in an oral mode on the topic dealt with during the lectures.

    Other information

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    Course Syllabus

     legal mentality: legal interpreters and barriers deriving from the differences in the legal background (common law, civil law, and other systems).
     The language of the law: false friend and lingua franca. Traductology for the commercial traffics.
     Negotiation and drafting of the international contract: techniques and praxis to rule on the relationship to avoid the origin of conflicts.
     The Party autonomy principle in the pyramid of sources.
     Typical clauses.

     Uniformation of the law as a tool to overcome the antagonism in the transnational commercial relationship.
     Lex mercatoria as body of normative rules of spontaneuos origin.
     The projects of uniform law: from the common core to the Unidroit principles.
     The new lex mercatoria and the law without boundaries.
     The 1980 Wien Convention on the sale of goods CISG and the main codifications of material law: the answers of the States to the certainty of law from the beginning until the globalization era.
     The technological improvement as a mean to pass the national boundaries.

     ADR as Amicable Dispute Resolution.
     ADR as Alternative Dispute Resolution and the extrajudicial procedures to solve the controversies along with the administrated procedures of the big arbitration centers and public jurisdictional bodies.
     The big Conventions on arbitration: the 1958 New York Convention and the 1965 Washington Convention.
     The role of the Chambers of commerce to open the dialogue and create commercial rules: the ICC (International Chamber of Commerce).
     Incoterms.
     Jurisdiction and applicable law.

     

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