Dipartimento di Scienze Politiche

Corso di Laurea in Scienze del Turismo

Classe di Laurea: L-15

Durata del Corso: 3 anni

Crediti: 180 CFU

Accesso: libero

Presidente del CdS: Prof. Domenico Giovanni RUGGIERO

Il Corso di studio ha l’obiettivo di formare operatori del settore turistico, sia pubblico, sia privato, con specifiche competenze per la valorizzazione del turismo culturale e del turismo sostenibile, che costituisce una risorsa fondamentale del territorio regionale e nazionale. Tale obiettivo comporta l’acquisizione di conoscenze specifiche in materia di programmazione delle politiche per il turismo, inteso come fattore di sviluppo economico e di competitività territoriale.
Dette competenze sono sia di carattere tecnico (soprattutto giuridico-economico, ma anche storico artistico), sia di carattere sociopolitico, perché entrambe si rivelano necessarie, nell’attuale contesto, per la corretta programmazione e per la proficua gestione dei progetti di intervento culturale, delineati dalle amministrazioni pubbliche, nonché per la gestione delle attività realizzate nel settore privato. Un’attenzione particolare viene riservata all’identità territoriale, nel campo enogastronomico, così come nella prospettiva della tutela del made in Italy. Uno spazio rilevante è accordato all’Ecologia, per offrire conoscenze, oggi, molto rilevanti, per la valorizzazione della biodiversità e per la sostenibilità dei sistemi alimentari. Il percorso formativo prevede lo svolgimento di esperienze professionalizzanti di carattere pratico, che verranno acquisite facendo ricorso allo strumento del tirocinio, interno ed esterno, nel corso del quale gli studenti, sotto la guida e la responsabilità dei docenti, potranno fruire di un bagaglio di esperienze che consenta loro di affrontare il mondo del lavoro, con maggiore consapevolezza dei propri mezzi e, soprattutto, con maggiore propensione e capacità, di svolgere iniziative quali:
- l’elaborazione di progetti relativi alle principali linee di programmazione pubblica, nazionale, comunitaria;
- l’organizzazione turistica, a livello nazionale ed internazionale;
- la gestione, con metodo interdisciplinare, delle relazioni tra il turismo ed i settori dei beni culturali, dello spettacolo, dell’ambiente, delle tradizioni culturali locali, della gestione del territorio, che possano completare la preparazione e la capacità organizzativa di eventi e prodotti/servizi complessi, finalizzati anche alla comunicazione ed alla gestione dell’informazione;
- l’utilizzazione di almeno due lingue, in forma scritta ed orale, dell’Unione Europea, ovvero di una dell’Unione Europea e dell’arabo, oltre all’italiano;
- l’utilizzo degli strumenti informatici funzionali al turismo, tenuto anche conto che si tratta di un settore ad alto contenuto tecnologico.

Al fine di offrire uno strumento di orientamento alla scelta universitaria/professionale, è previsto – prima dell’immatricolazione – un test di autovalutazione “on line”, che metta in luce le attitudini, ma anche eventuali carenze, nella formazione dello studente.
Qualora il suddetto test non sia effettuato dallo studente, prima dell’immatricolazione, sarà, obbligatoriamente, sostenuto successivamente e, comunque, prima dell’inizio dei corsi di insegnamento, previsti dal RAD.
L’implementazione dei suddetti test di autovalutazione “on line”, rientra – peraltro – tra gli obiettivi del Piano Strategico di Ateneo.

The aim of the BA Degree in Tourism Studies is to train tourism operators, both in the private and public sectors, in specific skills for the valorisation of cultural and sustainable tourism, a fundamental resource both at the regional and national levels. This requires students to acquire specific knowledge in the development of tourism strategies, a significant factor in the economic development and competitiveness of a territory.
These skills are of a technical (above all economic-juridical, but with emphasis on historical-artistic issues) and socio-political nature, since both aspects are considered necessary in the current social context for the effective planning and profitable management of cultural projects developed above all by the public administration, as well as for the management of activities in the private sector.
Particular attention is paid to territorial identity, to the food and wine field, and to protecting Made in Italy. Ecology is given a significant space to offer relevant knowledge for the valorisation of biodiversity and for the sustainability of food systems.
The course includes practical professional experience through internal and external training, during which participants, under the guidance of the teaching staff, can gain the experience necessary for their inclusion into the labour market with greater awareness of their own capacities. Students are expected to acquire a greater propensity for:
- developing projects based on the principal public, national and community programmes;
- tourism organisation, at national and international level;
- managing relations between the tourism sector and cultural heritage, entertainment, environment, local traditions, territorial management sectors, through an interdisciplinary methodology, which is essential for developing the capacity to organise and prepare complex products/services, and for managing communication and information;
- using effectively at least two languages of the European Union, or one language of the European Union and Arabic, in addition to Italian;
- using information technology tools for the tourism sector, given that this sector is characterised by a high technological content.
To offer a tool for orientation in the university/professional choice, an online self-assessment test is planned before enrolment. The test highlights the student’s aptitude, but it also reveals any shortcomings in his/her education.
If the test is not taken by the student before enrolment, he/she will be required to take it later and, in any case, before the start of the teaching courses provided by the “RAD”. Taking the test is compulsory.
The implementation of this online self-assessment test is one of the objectives of the University Strategic Plan.

TEST DI VALUTAZIONE IN INGRESSO

RICONOSCIMENTO CREDITI E TRASFERIMENTI

Orario lezioni

Calendario esami

Sedute di laurea

Insegnamenti attivi nell'a.a. 2024/25

Insegnamenti attivi nell'a.a. 2023/24

Percorso Rosetta Stone

Qualità della didattica

Obiettivi Formativi

Il Corso di Studio ha l’obiettivo di formare laureati con elevate competenze e adeguati strumenti per operare in campo turistico, con specifico riferimento alle capacità di comunicazione e valorizzazione delle realtà territoriali, delle identità culturali e della sostenibilità, aspetto di importanza fondamentale nel territorio regionale in cui il Corso opera. In particolare, il Corso si pone l’obiettivo di trasferire conoscenze specifiche in materia di programmazione delle politiche per il turismo, inteso come fattore di sviluppo economico e di competitività territoriale. Pertanto, oltre all’acquisizione di competenze di carattere culturale sulle risorse disponibili nell’area, e di carattere socioculturale, per la fruizione dei beni culturali che contraddistinguono le identità territoriali, il Corso si prefigge l’obiettivo di consentire l’acquisizione delle capacità gestionali necessarie, per poter operare in ottica manageriale, all’interno di aziende ed istituzioni. Il Corso si caratterizza, inoltre, per lo specifico obiettivo formativo di fornire quelleavanzate competenze volte a progettare ed attuare politiche volte alla qualificazione dell’offerta turistica, con particolare riferimento alla valorizzazione dei beni culturali e ambientali, del paesaggio e delle valenze territoriali, comprese quelle legate al settore enogastronomico, che rappresenta un fattore imprescindibile dell’identità regionale. Il Corso intende trasferire competenze di carattere tecnico, di tipo giuridico-economico, geo-antropologico, storico-artistico, ma anche socio-politico, in quanto necessarie a una corretta programmazione e proficua gestione dei progetti di intervento culturale, delineati soprattutto dalle Amministrazioni Pubbliche, nonché alla gestione delle attività turistiche realizzate nel settore privato, con un’attenzione particolare alla sostenibilità.
La struttura didattica del corso, in coerenza con i suindicati obiettivi formativi, prevede, nei primi due anni, l’acquisizione delle competenze di base e comuni, ma a carattere fortemente interdisciplinare, al fine di preparare lo studente, sia sul piano teorico che applicativo, alla necessaria dinamicità che il fenomeno turistico presuppone e alle sfide poste da un settore in continua trasformazione sul piano non soltanto locale ma anche e soprattutto globale. A tale scopo particolare rilievo è attribuito all’apprendimento della lingua e della cultura straniera, e in primo luogo europea, e delle abilità informatiche e comunicative, indispensabili per acquisire capacità di inserimento in contesti di lavoro, anche di carattere internazionale, in cui operino competenze e professionalità diverse. Il terzo anno, con la possibilità di articolazione curriculare, offre un consolidamento delle competenze giuridico-economiche e manageriali e un’ampia varietà di attività integrative, a carattere fortemente interdisciplinare, al fine di consolidare le competenze necessarie ad operare nel campo della ricezione, dell’ospitalità e della valorizzazione territoriale, nell’ottica dell’efficienza e della sostenibilità.
Il percorso formativo prevede, inoltre, l’acquisizione di competenze professionali maggiormente rispondenti alla domanda che proviene dal mondo del lavoro: trattandosi di laurea triennale, esse verranno acquisite anche facendo ricorso allo strumento del tirocinio che interessa tre percorsi: tirocini di formazione nel settore delle istituzioni dei beni culturali; tirocini di formazione presso strutture alberghiere e aziende turistiche; tirocinio presso aziende e strutture che si occupano di percorsi tecnologici diretti all’esperienza del turismo digitale e virtuale. A questo proposito saranno effettuate simulazioni presso laboratori, con la partecipazione di esperti e imprenditori che permettano di acquisire ai tirocinanti maggiore consapevolezza delle problematiche del mondo del lavoro. Il tirocinio è finalizzato a sperimentare diversi percorsi, tra i quali:
- elaborazione di progetti in relazione alle principali linee di programmazione pubblica, nazionale e comunitaria;
- realizzazione di ricerche, rilevazioni ed elaborazioni di dati quantitativi ed informazioni qualitative;
- organizzazione turistica, a livello nazionale ed internazionale;
- gestione con metodo interdisciplinare delle relazioni tra il turismo e i settori dei beni culturali, dello spettacolo, dell’ambiente, delle tradizioni locali, dell’enogastronomia, della gestione del territorio, che possano completare la preparazione e la capacità organizzativa di eventi e prodotti/servizi complessi, finalizzati anche alla comunicazione ed alla gestione dell’informazione;
- utilizzazione di almeno due lingue, in forma scritta ed orale, dell’Unione Europea, ovvero di una lingua europea e dell’arabo, oltre all’italiano;
- uso agevole degli strumenti informatici, tenuto anche conto che si tratta di un settore ad alto contenuto tecnologico.

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