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    Gennaro ROTONDO

    Insegnamento di DIRITTO DELL'ECONOMIA

    Corso di laurea magistrale in SCIENZE E TECNICHE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

    SSD: IUS/05

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 36,00

    Periodo di Erogazione: Primo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Profili generali della regolazione dell’economia; ambiti pubblicistici e privatistici. Evoluzione dell’intervento statale nell’economia.
    Intervento dello Stato e regolazione dell’economia tra crisi e globalizzazione.
    La regolazione del mercato interno sulla base delle politiche della U.E.; concorrenza, aiuti di Stato, politiche europee, politica monetaria.
    Le discipline della concorrenza.
    La disciplina dei mercati finanziari; controlli pubblici: autorità di regolazione (Banca d’Italia, Consob, IVASS).

    Testi di riferimento

    S. CASSESE (a cura di), La nuova costituzione economica, Laterza, Bari-Roma, 2021 (o edizioni successive) capitoli: I, II, IV, V, VII, X.
    Il docente fornisce dispense e/o materiali alternativi o aggiuntivi, in particolare sulla parte relativa alla disciplina dei mercati finanziari.

    Obiettivi formativi

    L’obiettivo del corso è fornire agli studenti le conoscenze giuridiche e gli strumenti interpretativi per comprendere compiutamente il quadro istituzionale e regolamentare relativo alla disciplina sia pubblica sia privata dei fenomeni sociali di rilevanza economica, anche attraverso un approccio multidisciplinare.
    In quest’ottica, il corso muove da una ricostruzione del concetto di “Costituzione economica”, per approfondire poi i rapporti tra Stato e mercato (anche alla luce del diritto dell’U.E.). Vengono esaminati a tal fine, le principali politiche europee di regolazione dei mercati, con approfondimenti specifici sulla disciplina della concorrenza, dei mercati finanziari e delle relative autorità di regolazione e controllo.
    A tali fini lo studente deve:
    (Conoscenza e capacità di comprensione) dimostrare conoscenza sufficiente degli argomenti indicati nel programma; acquisire capacità di comprendere la materia, con riguardo agli istituti analizzati; dimostrare la capacità di elaborare idee autonome e originali;
    (Conoscenza e capacità di comprensione applicate) dimostrare il possesso di capacità critica nella comprensione dei meccanismi regolamentari principali riguardanti i rapporti economici e la regolazione dei mercati, con particolare riferimento a quello bancario-finanziario. Capacità di applicazione delle norme a casi pratici e contesti specifici;
    (Autonomia di giudizio) dimostrare capacità di integrare le conoscenze e gestire complessità e criticità del contesto normativo, con specifico riguardo ai problemi posti dalla disciplina delle attività economiche;
    (Abilità comunicative) essere in grado di comunicare in modo chiaro e lineare le proprie conoscenze, di esprimere considerazioni e conclusioni, anche con riguardo a casi concreti; dimostrare di aver acquisito, nell’esposizione dei contenuti, coerenza argomentativa, rigore logico-sistematico e proprietà di linguaggio;
    (Capacità di apprendere) dimostrare di aver sviluppato capacità di comprendere la complessità del fenomeno giuridico-economico, nonché capacità metodologiche e di apprendimento che possano consentire di proseguire nello studio della materia in modo autonomo e consapevole, anche mediante un aggiornamento costante delle proprie competenze.

    Prerequisiti

    I contenuti dell’insegnamento presuppongono la conoscenza degli istituti principali del Diritto pubblico, amministrativo e privato.
    È fortemente consigliata una buona conoscenza delle fonti normative costituzionali e primarie relative alla regolazione dei rapporti economici.
    Non sono previste propedeuticità formali.

    Metodologie didattiche

    Il corso si articola in lezioni frontali (60% ca. delle ore previste), secondo le modalità stabilite dal Corso di studio, esercitazioni (20% ca.), attività seminariali, analisi di casi pratici e giurisprudenziali, lavori di gruppo (circa 20% ca.). Durante la frequenza del corso, si raccomanda una partecipazione attiva e autonoma, anche in chiave critica rispetto ai temi trattati.
    Come ausilio alle lezioni frontali possono essere utilizzati: slide, supporti informatici, audio e video.
    È necessaria la costante consultazione delle fonti normative (aggiornate) richiamate durante le lezioni e nei testi di riferimento.

    Metodi di valutazione

    La verifica dell’apprendimento prevede lo svolgimento di una prova orale oppure scritta (a scelta dello studente) articolata in quesiti e domande a risposta aperta attinenti ai profili indicati nella sezione “Contenuti” sopra riportata.
    Il ricorso alla modalità scritta di verifica dell’apprendimento si ritiene preferibile per gli studenti lavoratori. Tale modalità consiste in una prova articolata in venti (20) domande a risposta multipla e in due (2) quesiti a risposta aperta e sintetica.
    A prescindere dalla modalità di verifica adottata, il punteggio della prova d'esame è espresso in trentesimi.
    Nella determinazione del voto finale si tiene conto dei seguenti elementi, da rapportare ai descrittori:
    - per riportare una votazione non inferiore a 18/30, è richiesta una conoscenza base (sufficiente) dei contenuti dell’insegnamento;
    - per riportare una votazione compresa tra 22/30 e 24/30 è richiesta una conoscenza pienamente sufficiente dei contenuti dell’insegnamento;
    - per riportare una votazione compresa tra 25/30 e 26/30 è richiesta una buona conoscenza dei contenuti dell’insegnamento;
    - per riportare una votazione compresa tra 28/30 e 29/30 è richiesta una conoscenza molto buona dei contenuti dell’insegnamento;
    - per conseguire un punteggio da 30/30 a 30/30 e lode, è richiesta una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti dell’insegnamento.
    Per gli studenti frequentanti, nella determinazione del voto finale incide anche l’attiva partecipazione alle lezioni, alle esercitazioni e al lavoro svolto individualmente o collettivamente, sotto forma di esercitazioni e altre attività. Tale incidenza può variare in ragione della tipologia di attività ed è determinante in ogni caso al fine dell’attribuzione del punteggio massimo.
    Per gli studenti che non frequentano il corso il voto finale è determinato sulla base del grado di corrispondenza tra esiti della prova orale o scritta e descrittori degli “Obiettivi formativi” sopra indicati.

    Altre informazioni

    Letture integrative ovvero eventuali programmi alternativi possono essere concordati direttamente con il docente sulla base degli interessi e delle esigenze formative individuali o collettive emerse durante le lezioni.
    In particolare, possono essere predisposti programmi alternativi e/o focalizzati su determinate esigenze formative, destinati agli studenti lavoratori che accedono ai percorsi loro dedicati nell’ambito delle attività didattiche del Dipartimento, anche in convenzione.
    La frequenza del corso non è obbligatoria, ma è consigliata, purché partecipativa e regolare.
    Gli studenti che non seguono il corso possono contattare il docente al suo indirizzo e-mail per ottenere informazioni aggiuntive sul programma di insegnamento e su eventuali materiali integrativi.

    Programma del corso

    Il corso ha ad oggetto il quadro istituzionale e regolamentare relativo alla regolazione pubblica e privata dei rapporti economici e si articola nei seguenti argomenti principali:
    - Stato e regolazione dell’economia: profili generali, evoluzione dell’intervento statale nei rapporti economici (6 ore/1 cfu);
    - regolazione del mercato interno e politiche della UE (6 ore/1 cfu);
    - disciplina della concorrenza (6 ore/1 cfu);
    - Disciplina dei mercati finanziari e delle autorità di regolazione e controllo (18 ore/3 cfu.

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    General profiles of economic regulation; public and private spheres. Evolution of state intervention in the economy.
    State intervention and regulation of the economy between crisis and globalization.
    Regulation of the internal market on the basis of EU policies; competition, state aid, European policies, monetary policy.
    Competition disciplines.
    The regulation of financial markets; public controls: regulatory authorities (Bank of Italy, Consob, IVASS).

    Textbook and course materials

    S. CASSESE (ed.), La nuova costituzione economica, Laterza, Bari-Roma, 2021 (or later editions) chapters: I, II, IV, V, VII, X.
    The lecturer provides handouts and/or alternative or additional materials, particularly on the part relating to the regulation of financial markets.

    Course objectives

    The aim of the course is to provide students with the legal knowledge and interpretative tools to fully understand the institutional and regulatory framework relating to both public and private regulation of social phenomena of economic importance, also through a multidisciplinary approach.
    With this in mind, the course starts from a reconstruction of the concept of 'economic constitution', and then goes on to examine the relationship between the State and the market (also in the light of EU law). To this end, the main European market regulation policies are examined, with specific focus on the regulation of competition, financial markets and the relevant regulatory and supervisory authorities.
    To this end, the student must:
    (Knowledge and ability to understand) demonstrate sufficient knowledge of the topics indicated in the programme; acquire the ability to understand the subject matter, with regard to the institutions analysed; demonstrate the ability to develop autonomous and original ideas;
    (Applied knowledge and ability to understand) Demonstrate the possession of critical capacity in the understanding of the main regulatory mechanisms concerning economic relations and the regulation of markets, with particular reference to the banking-financial one. Ability to apply the rules to practical cases and specific contexts;
    (Autonomy of judgement) Demonstrate ability to integrate knowledge and manage the complexity and criticality of the regulatory environment, with specific regard to the problems posed by the regulation of economic activities;
    (Communication skills) to be able to communicate one's own knowledge in a clear and linear manner, to express considerations and conclusions, also with regard to concrete cases; to demonstrate having acquired, in the exposition of contents, coherence of argumentation, logical-systematic rigour and property of language
    (Ability to learn) Demonstrate that they have developed the ability to understand the complexity of the legal-economic phenomenon, as well as methodological and learning skills that can enable them to pursue the study of the subject autonomously and consciously, including through constant updating of their skills.

    Prerequisites

    The course content presupposes knowledge of the main institutes of public, administrative and private law.
    A good knowledge of constitutional and primary regulatory sources relating to the regulation of economic relations is strongly recommended.
    There are no formal prerequisites.

    Teaching methods

    The course is divided into lectures (approx. 60% of the scheduled hours), according to the methods laid down by the course of study, exercises (approx. 20%), seminar activities, analysis of practical and case law cases, group work (approx. 20%). While attending the course, active and autonomous participation is recommended, also from a critical perspective with regard to the topics covered.
    The following may be used as aids to the lectures: slides, computer aids, audio and video.
    Constant consultation of the (up-to-date) legal sources referred to during the lectures and in the reference texts is necessary.

    Evaluation methods

    The learning assessment involves an oral or written test (chosen by the student) consisting of questions and open-ended questions relating to the profiles indicated in the "Contents" section above.
    The use of the written method of testing learning is considered preferable for working students. This consists of a test comprising twenty (20) multiple-choice questions and two (2) open-ended and synthetic questions.
    Irrespective of the test mode adopted, the examination mark is expressed in thirtieths.
    The following elements are taken into account in determining the final mark, to be related to the descriptors
    - to obtain a mark of not less than 18/30, a basic (sufficient) knowledge of the teaching content is required;
    - A mark of between 22/30 and 24/30 requires a fully adequate knowledge of the teaching content;
    - a mark between 25/30 and 26/30 requires a good knowledge of the teaching content;
    - a mark between 28/30 and 29/30 requires very good knowledge of the teaching content;
    - to obtain a mark of between 30/30 and 30/30 cum laude, excellent knowledge of all the subjects of the course is required.
    For attending students, active participation in lectures, tutorials and work carried out individually or collectively in the form of tutorials and other activities also has an impact on the final grade. This incidence may vary according to the type of activity and is decisive in any case for the award of the maximum mark.
    For students who do not attend the course, the final mark is determined on the basis of the degree of correspondence between the results of the oral or written test and the descriptors of the "Formative Objectives" indicated above.

    Other information

    Supplementary readings or alternative programmes may be agreed upon directly with the professor on the basis of the interests and individual or collective training needs that emerge during the lessons.
    In particular, alternative programmes and/or programmes focusing on specific training needs may be arranged for working students accessing courses dedicated to them within the Department's teaching activities, also in agreement.
    Attendance of the course is not compulsory, but is recommended, provided that it is regular and participatory.
    Students not attending the course may contact the lecturer at his e-mail address to obtain additional information on the teaching programme and any supplementary materials.

    Course Syllabus

    The course focuses on the institutional and regulatory framework relating to the public and private regulation of economic relations and is divided into the following main topics
    - State and regulation of the economy: general profiles, evolution of state intervention in economic relations (6 hrs/1 cfu);
    - regulation of the internal market and EU policies (6 hrs/1 cfu);
    - competition regulation (6 hrs/1 cfu);
    - Regulation of financial markets and regulatory and supervisory authorities (18 hrs/3 cfu).

     

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